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Negli ultimi dieci anni gli affitti sono aumentati in tutta la Polonia. Il più caro è l’affitto a Varsavia, dove alla fine dell’anno scorso ammontava a 52 zł al mq.
Nello stesso periodo l’affitto costava oltre 40 zł al mq a Cracovia, Breslavia, Danzica, Gdynia, Poznań e Łódź. In queste città, come a Varsavia, l’affitto negli ultimi dieci anni è raddoppiato. Secondo gli ultimi dati, dal settembre dell’anno scorso in Polonia gli appartamenti sono affittati principalmente dai giovani. Una persona su quattro all’età di 18-24 anni affitta un appartamento in Polonia. Per i giovani l’elemento importante per quanto riguarda affittare un appartamento è lo standard di finitura. I nuovi investitori di massa al mercato hanno provocato il miglioramento dello standard degli appartamenti. La città più costosa in Polonia, per quanto riguarda l’affitto è Varsavia. Nel 2020 i problemi riguardanti il Covid-19 hanno provocato il calo dei prezzi degli affitti, però nella prima metà del 2021 i prezzi hanno cominciato ad aumentare. Questo aumento ammontava dal 2% al 3% nelle grandi città, però in alcuni casi ha superato anche il 5%. Nel periodo degli ultimi dieci anni il decrescente tasso d’interesse ha causato l’acquisto degli appartamenti da parte degli investitori individuali. Questo ha provocato il miglioramento dello standard degli appartamenti e l’aumento della professionalizzazione del mercato, con contratti che garantiscono maggiormente il locatario.