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Il governo ha accettato la bozza di legge proposta dal ministro della salute che prevede l’introduzione delle due nuove imposte. Gli imprenditori dovrebbero pagare la tassa per gli alcolici dal volume fino a 300 ml, per la precisione 1 zloty per 100 ml di vodka di tasso di alcool del 40% e 88 groszi per 250 ml di vino con tasso di alcool del 40%. Una metà dei soldi raccolti grazie alle imposte sarebbe consegnata ai comuni, e un’altra al NFZ (Fondo Nazionale della Sanità) che la userebbe per finanziare i progetti di istruzione e prevenzione e per le cure psichiatriche e delle dipendenze. La seconda tassa riguarda le bevande zuccherate e la pagherebbero i soggetti che vendono tali bibite ai punti di vendita al dettaglio. Si tratta di 50 groszi per un litro e ulteriori 5 per le bevande in cui il contenuto degli edulcoranti supera il limite di 5 grammi per 100 millilitri. Per le bevande energetiche (cioè contenenti caffeina e taurina) si aggiungerebbero altri 10 groszi. Il gettito dell’imposta entrerebbe nelle casse del NFZ per finanziare i progetti di istruzione e prevenzione e per le cure dell’obesità e sovrappeso. La tassa non riguarderebbe i dispositivi medici, gli integratori alimentari registrati, gli alimenti a fini medici speciali, gli alimenti per lattanti e i prodotti sottoposti ad accisa. Le normative proposte mirano alla promozione delle scelte salutari degli consumatori e alla lotta contro il sovrappeso e l’obesità.