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Secondo il Ministro della Salute Łukasz Szumowski l’autunno porterà con sé l’aumento dei casi degli ammalati di COVID-19. Durante un programma di Polsat News, il Ministro ha rassicurato che se dovesse arrivare la seconda ondata di COVID-19 la Polonia sarà preparata. Le persone con sintomi della malattia, andando all’ospedale, al pronto soccorso, avranno un esame per gli antigeni e dopo circa 15 minuti ci sarà il risultato se sono infetti o no. Szumowski ha aggiunto che in autunno cominceranno ad imporre di nuovo le norme che oggi si sono alleggerite, come il mantenimento della distanza e l’obbligo di usare le mascherine. Alla domanda riguardo le persone infette, il Ministro ha risposto di non avere gli studi sottomano ma che la percentuale delle persone attualmente malate è sul due percento di tutta popolazione e commenta che secondo lui, riguardo le persone che hanno passato la malattia senza nessun sintomo, mancano gli studi che potrebbero confermarlo. In più si è riferito alle parole del prof. Andrzej Horban che diceva che in realtà l’epidemia è presente soltanto in tre voivodati e l’altra parte della Polonia è libera dalla epidemia. Szumowski ha confermato che per adesso la situazione dopo la prima parte delle elezioni non si è peggiorata e che vorrebbe che durante il secondo turno delle votazioni le persone ultrasessantenni, invalide e le donne incinte, possano votare saltando la coda. Questi diritti sono già inseriti nei decreti che regolano lo svolgimento delle elezioni. Alla fine, il Ministro Szumowski ha dato speranza anche agli artisti annunciando l’apertura degli eventi fino a 150 persone.