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Ieri all’età di 83 anni è venuto a mancare il grande Wojciech Pokora. La sua vita e la sua carriera sono sempre state legate alla città di Varsavia: diplomatosi presso la Państwowa Wyższa Szkoła Teatralna della capitale nel 1958, ha lavorato per 26 anni al Teatr Dramatyczny, dove ha recitato in dozzine di ruoli, poi al Teatro Nazionale tra il 1984 e il 1990 e al Teatr Kwadrat dal 1990 al 2001. Il pubblico lo ricorda nei panni di Orazio ne “La scuola delle mogli” di Molière diretto da Jan Świderski e di Harold in “Black Comedy” di Peter Shaffer del 1969. Pokora stesso ha diretto a teatro commedie: diverse volte ha messo in scena con successo le opere di Ray Cooney, uno dei suoi autori più amati. Tuttavia ha raggiunto la massima popolarità come protagonista sul piccolo e grande schermo: negli anni ‘60 e ‘70 è stato uno degli attori preferiti di Stanisław Bareja, che lo ha voluto in molti dei suoi film e produzioni televisive, da “Mąż swojej żony” e “Małżeństwo z rozsądku” fino a “Poszukiwany poszukiwana” , “Nie ma róży bez ognia”, “Brunet wieczorową porą” e “Miś”. Pokora è passato alla storia anche per i ruoli nelle celeberrime serie televisive quali “Alternatywy 4”, “Czterdziestolatek” e “Kariera Nikodema Dyzmy”. Nel 1978 gli è stata conferita la Croce al merito e nel 2013 ha ricevuto la medaglia Gloria Artis. Nel settembre del 2015 è stato pubblicato il suo libro “Z Pokorą przez życie”.
Fonte: http://pap.pl