Sempre meno russi vanno in Polonia

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Le visite in Polonia dei cittadini russi che abitano nell’enclave di Kaliningrad sono diminuite del 40%, rispetto quelle di un anno fa, a causa delle sanzioni economiche e del notevole calo del valore di rublo. Lo sostiene Ryszard Chudy, portavoce locale della guardia di frontiera polacca, precisando che non è diminuito invece il numero di polacchi (circa 230 mila ogni mese) che fanno i viaggi nella zona russa di Kaliningrad. E intanto crescono i tentativi di contrabbando.

Il libero scambio fra le regioni confinanti, in vigore da tre anni e mezzo sulla base dell’accordo Mosca-Varsavia che ha eliminato nell’area il regime dei visti, ha in buona parte una ragione commerciale: i polacchi comprano presso i distributori di Kaliningrad benzina e sigarette, mentre i russi arrivano ora in Polonia sopratutto alla ricerca di prodotti di alimenti d’importazione meno cari, come gli alimenti.