Chi è Nestor? È il cuoco polacco delle stelle straniere: così lo descrive la stampa e la televisione. Nel 2008 apre il suo ristorante Cru.dop In via Tuscolana, vicino a Cinecittà, celeberrimo quartiere del cinema a Roma. Si può dire che così viene automaticamente inserito nel mondo del cinema. Lavorando sui set dei film americani arriva attraverso lo stomaco ai cuori delle stelle di Hollywood e del famoso Martin Scorsese. La sua avvertura con la cucina dura per sempre. È specializzato nei cibi freschi, pesci crudi e frutti di mare preparati davanti agli ospiti (il suo ristorante è sempre pieno di gente). Abbiamo una buona informazione per gli abitanti di Wroc?aw: forse tra poco Grojewski sposterà il suo ristorante proprio lì, nella sua città natale cui anela tornare.
Da quanto tempo gestisci il tuo ristorante?
Da cinque anni. Sì… sono già passati cinque anni. L’ho aperto nel 2008.
Perchè aprire in via Tuscolana a Roma?
Non esiste niente di simile. A Roma non c’è un posto dove si possono mangiare cibi crudi. Per questo ho deciso di fare qualcosa totalmente diverso da tutti gli altri. Volevo stare fuori dal solito mercato.
Ce l’hai fatta! Quali sono le tue specialità?
La mia specialità è il pesce crudo, frutti di mare, carne cruda, tartara e carpaccio. Faccio tutto quello che si può inventare con carne cruda e condimenti.
E per quanto riguarda il vino?
Dipende dalla provenienza della persona, dalle sue preferenze personali. I vini verdicchio e sauvignon sono ordinati più spesso.
E tu dove vai a mangiare? Quali sono i ristoranti italiani che consiglieresti ai nostri lettori?
È una domanda difficile. Mangio soprattutto nei ristoranti dei miei amici, che mi conoscono e sanno che preferisco i cibi freschi. Sono allergico a alcuni conservanti presenti in certi piatti pronti. I nomi dei ristoranti? Tutto dipende dal gusto. Fuori Roma amo mangiare a Ischia, in Sardegna, in Sicilia.
Non hai pensato di aprire un tuo ristorante in Polonia?
Sì, e lo penso sempre più spesso. Ci sto lavorando e se o farò sarà a Wroclaw!
Perché a Wroc?aw, non invece a Varsavia?
Sono nato a Varsavia, ma ho la famiglia a Wroc?aw.
È vero che hai cucinato per Scorsese?
Vero. Sono stato il suo cuoco privato per 9 mesi quando girava il film “Gangs of New York”.
Come vi siete conosciuti?
Ho lavorato sui set dei film precedenti come “Il talento di Mr. Ripley” (dir. Anthony Minghella”), “Sogno di una notte di mezza estate” (dir. Gabriele Salvatore) etc. Sono abbastanza conosciuto e mi hanno consigliato a Scorsese. Sono andato a casa sua per un mese di prova, dove ho incontrato sua moglie e il bambino di 18 mesi. Dopo aver superato la prova, il regista mi ha invitato allo studio cinematografico.
Che cosa gli hai cucinato?
Tutte le specialità non contenenti farina; aveva tale dieta.
Come è privatamente? Cosa diresti di lui?
Una persona unica e fenomenale. È garbato, ma come la maggior parte dei grandi registi ha suoi vantaggi e svantaggi.
Quale altre persone note e meno note hai avuto l’opportunità di ospitare a casa?
Sui set dei film ho preparato piatti per Daniel Day-Lewis, Leonardo Di Caprio, Cameron Diaz. Facendo il film “Talent di Mr. Ripley” ho anche incontrato Matt Damon. A Roma ho anche preparato i cibi per tanti capi di stato.
Anche per il Papa?
No, purtroppo no.
Conosci tante stelle. Perché non ti trasferisci a Holywood?
La risposta è banale. Hollywood è troppo lontano da casa, dall’Europa, dalla Polonia. Adesso per tornare da Roma al paese mi basta una macchina o un volo di un ora e mezzo.
Ti manca la Polonia?
Devo ammetterlo: sì! Mi manca l’inverno, la neve (se c’ è)… mi manca…
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