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Lunedì scorso il presidente Andrzej Duda ha conferito l’ordine della Polonia Restituta al calciatore Robert Lewandowski per il suo successo nell’ambito dello sport. “Lewandowski è un eroe nazionale, lo posso dire con certezza. È un calciatore eccezionale non solo sulla scena nazionale ma anche mondiale”, ha detto Duda. Il presidente ha anche sottolineato le parole di Lewandowski, che ha detto in una intervista che non si concentra sui premi già ottenuti perché persegue quelli che non ha ancora vinto: “Ci sono solo tre onorificenze polacche più elevate di questa. Sono convinto, che otterrà anche quelle”. Il presidente ha espresso la sua ammirazione non solo per il talento, ma anche per la determinazione e la laboriosità dell’atleta. Ha anche ringraziato Lewandowski per la promozione della Polonia sulla scena mondiale ed europea. Lewandowski nel suo discorso ha espresso la gratitudine per tutti i membri e personale della squadra: “Non possiamo dimenticare, che il calcio è uno sporto di squadra, quindi vorrei ringraziare i miei colleghi, gli allenatori, il personale che ci aiuta e anche le nostre famiglie. Insieme creiamo l’unità, una squadra che ha voglia di vincere”. Ha anche aggiunto, che rappresentare il suo paese è molto importante per lui: “Non importa se gioco in una partita con la maglia della Polonia o del Bayern, la consapevolezza di sapere da dove provengo è sempre con me”. Lewandowski ha descritto il calcio come uno sport esigente, ma dichiara di non aver paura e di aver sempre la voglia di sfidare sé stesso. Lewandowski ha giocato nella squadra nazionale per la prima volta nel 2008, fino a oggi ha rappresentato il paese 116 volte segnando 63 gol. Ha vestito le maglie di Lech Poznań, Borussia Dortmund e dal 2014 gioca per il Bayern Monaco. Durante l’estate 2020 ha trionfato nella Champions League, a dicembre invece ha ottenuto il premio giocatore dell’anno come il primo polacco nella storia di FIFA.