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Secondo i dati Eurostat recentemente pubblicati, l’anno scorso la Polonia ha rilasciato 683.228 permessi di soggiorno a cittadini di paesi non UE, la maggior parte dei quali ucraini, seguiti a grande distanza da bielorussi e moldavi. Si tratta di un quinto del totale dei permessi dell’interna area UE. Al secondo posto c’è la Germania (535,4 mila permessi), al terzo il Regno Unito (517 mila), al quarto la Francia (250,2 mila). Se si considera il numero di permessi in relazione alla popolazione, la Polonia è terza in Europa (18 su 1000) dietro a Malta e Cipro, che tuttavia si trovano lungo le rotte migratorie dall’Africa settentrionale e dal Medio Oriente. La maggior parte dei permessi viene rilasciata per motivi di lavoro (87% in Polonia, 59% in tutta l’UE). Paesi come Spagna, Belgio e Italia rilasciano invece molto più spesso permessi per motivi familiari.