Questa notizia è tratta dal servizio POLONIA OGGI, una rassegna stampa quotidiana delle maggiori notizie dell’attualità polacca tradotte in italiano. Per provare gratuitamente il servizio per una settimana scrivere a: redazione@gazzettaitalia.pl
“Per 8 anni è stato costruito uno stato solo teorico, in cui i cittadini non contavano nulla”, ha detto la premier Beata Szydło, presentando alla Camera dei deputati il rapporto sul governo precedente dei partiti PO e PSL. “Stimiamo che a causa della sbagliata politica governativa dei partiti PO e PSL i cittadini polacchi hanno perso circa 340 mld di zloty”, ha dichiarato Szydło, aggiungendo: “Questi soldi potevano essere investiti nella costruzione delle autostrade, degli asili nido, degli ospedali”. Inoltre, la premier, rivolgendosi all’opposizione, ha espresso la propria insoddisfazione sulla gestione della questione del disastro aereo di Smolensk e del cosiddetto scandalo delle intercettazioni: “Gli ultimi otto anni sono stati un periodo in cui i politici del partito al governo non si assumevano nessun tipo di responsabilità, nemmeno quella politica”, ha sottolineato Szydło, continuando: “Per quanto riguarda il disastro di Smolensk hanno dichiarato che nessuno è colpevole e nessuno è responsabile di niente, invece nel caso dello scandalo delle intercettazioni volevate convincerci che non è importante quello che dicono i politici ma è riprovevole il fatto che qualcuno li avesse intercettati”. La premier ha anche dichiarato che presto chiederà di convocare la commissione d’inchiesta per esaminare la questione di Amber Gold, azienda che nel 2012 aveva dichiarato la liquidazione senza restituire ai propri clienti i loro soldi e interessi. Szydło ha sottolineato che a differenza dei partiti PO e PSL, il partito PiS prenderà sempre la parte dei cittadini e dello Stato, aiutando e proteggendo coloro che ne avranno bisogno. La premier ha concluso il discorso dicendo: “Questo rapporto doveva essere presentato da parte dei politici del governo precedente, i quali non hanno avuto abbastanza coraggio per farlo, dunque lo presentiamo noi ai polacchi”.
Ulteriori informazioni: www.gazzettaitalia.pl/it/polonia-oggi
}