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Italia partner ideale nello sviluppo infrastrutturale della Polonia. E’ questa la sintesi della due giorni dell’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) in corso a Varsavia. Un evento che oltre all’Ance vede coinvolti l’Ambasciata Italiana a Varsavia e l’ufficio ICE. E proprio il nuovo direttore ICE in Polonia, Antonino Mafodda ha aperto stamattina i lavori all’incontro che ha riunito all’Hotel Polonia, i vertici delle istituzioni e delle imprese sia italiane che polacche. “L’Italia è protagonista di questa straordinaria fase di sviluppo edilizio-infrastrutturale della Polonia, l’interazione tra le aziende dei due paesi è profonda e negli anni si è ormai creata una intensa rete di realtà italiane operanti stabilmente in Polonia,” ha dichiarato Mafodda. Un’opinione condivisa e rilanciata dall’ambasciatore italiano Alessandro De Pedys: “La Polonia sta colmando con grande determinazione il gap infrastrutturale, e in questa importante fase storica ricordo come l’Italia sia il terzo partner commerciale della Polonia, dopo la Germania e la Cina. D’altra parte per l’Italia in termini commerciali la Polonia vale 2 volte e mezzo il volume d’affari che abbiamo con un paese come il Brasile” A conferma dei grandi investimenti in corso nel paese di Chopin Jaroslaw Orlinksi del Ministero dello Sviluppo Economico polacco ha ricordato che nei soli due programmi dedicati uno alla Polonia dell’Est e l’altro allo sviluppo e ambiente sono in corso investimenti per 22 miliardi di euro, operazioni che vedono un ampio coinvolgimento d’aziende italiane. All’incontro sono intervenuti anche Massimo Rustico, Ministro plenipotenziario che promuove e coordina le attività all’estero delle imprese di costruzione aderenti all’Ance,e Gerardo Biancofiore presidente gruppo PMI internazionale dell’ANCE.
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