Dall’8 al 13 aprile a Milano si è tenuta la nuova edizione della Milano Design Week 2014 dove non sono mancate opere di design polacco. L’esibizione è stata organizzata da Lodz Design Festival su richiesta dell’Istituto Adam Mickiewicz che si occupa della promozione della cultura polacca all’estero. E’ la prima esposizione nazionale del design polacco a Milano preparata sulla scala così grande.
L’esibizione dei designer polacchi si poteva vedere nel palazzo principale del quartiere Ventura Lambrate. Gli amanti di questo evento sanno perfettamente che la via Ventura, durante la settimana milanese del design, è famosa per i progetti super moderni e d’avanguardia e quindi non per caso i designer polacchi erano là. Le opere presentate erano divise in tre parti: Località, Nostalgia e Innovazione. Per sapere cosa caratterizza questi oggetti ho intervistato la signora Aleksandra Kietla (direttrice del settore promozione e portavoce del Lodz Design Festival nella Fondazione Lodz Art Center).
”In “Località” ci sono i progetti ispirati dalla tradizione locale e espressi attraverso materiali come legno, carbone o lino, ma anche attraverso tecniche e forme speciali. K2 Family sono mobili di legno progettati da Tomek Rygalik che si adattano perfettamente al design locale. La “Nostalgia” è un ritorno al passato arricchito con degli elementi moderni. Un esempio eccellente sono gli orologi FSO che con il loro stile richiamano le vecchie macchine un tempo prodotte in Polonia. La faccia dell’orologio assomiglia all’orologio della macchina e la manopola assomiglia alla ruota. “Innovazione” è il segmento delle tecnologie moderne e delle tendenze contemporanee. Innovazione è prima di tutto Oskar Zieta: designer, ma anche designer-inventore che crea i suoi mobili da due pezzi piatti di piastra. All’inizio utilizzate e poi saldate e tagliate, le lamiere sono pronte a formazione grazie all’aria compressa.”
Così infatti è stato creato lo sgabello sul quale ero seduta.
”Anche se la produzione è di massa, ogni volta gli oggetti hanno una forma diversa. Il vantaggio di questa tecnologia è il grande risparmio durante il trasporto perché basta solo trasportare le lamiere piatte e formarle con il compressore una volta arrivati a destinazione.
L’esibizione ha suscitato grande interesse e come ha detto la signora Aleksandra: ”Soprattutto dopo aver visto le altre opere non abbiamo assolutamente nessun motivo per vergognarci come polacchi e specialmente in Polonia non apprezziamo quello che abbiamo e dobbiamo andare all’estero per sentirci apprezzati.”