“Ida”, il nuovo film di Pawe? Pawlikowski vinto in un altro festival. Dopo quelli di Londra e Gdynia vince anche la 29^ edizione del Warszawski Festiwal Filmowy. Un film che racconta la storia di una giovane ragazza cresciuta nell’orfanotrofio di un convento. Poi una volta adulta la ragazza vuole farsi suora. Tuttavia prima di prender il velo va a trovare la sua unica parente la zia Wanda. Wanda è un giudice coinvolto nel regime politico comunista e qui si scontrano due concezioni del mondo. Il film di Paw?oski dipinge la società polacca degli anni Sessanta con i suoi noti problemi e le divisioni socio-culturali. Un film interessante, in cui è da apprezzare anche la scelta dell’uso del bianco-nero, che si è imposto nell’ultima edizione del concorso cinematografico della capitale polacca dove abbiamo avuto modo di apprezzare anche due film italiani “Miele” opera prima di Valeria Golino su un tema tabù come quello del suicidio assistito. Film in cui Jasmine Trinca interpreta in modo magnifico e disinibito la protagonista. Altra storia legata a morte e solitudine è “Still Life” firmata da Uberto Pasolini che ha aperto la rassegna di Varsavia dopo la prima visione lo scorso settembre alla Mostra del Cinema di Venezia. Il regista propone una pellicola delicata su un tema difficile. Sempre a metà strada tra dramma e commedia, con passo tranquillo e commosso, Pasolini firma un’opera che può colpire il pubblico, anche grazie all’interpretazione particolare di Eddie Marsan.
} else {