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In una conferenza stampa, il presidente del Consiglio Morawiecki ha annunciato che la Polonia avrebbe rinunciato dal petrolio russo. Allo stesso tempo, ha chiesto alla Commissione europea di istituire una tassa sugli idrocarburi russi. “Imporremo un embargo totale sul carbone dalla Russia al più tardi a maggio”, ha dichiarato. Il governo ha adottato il piano per rinunciare al carbone russo nonostante la mancanza di consenso da parte dell’UE. Morawiecki ha sottolineato che grazie al gasdotto di Świnoujście, al gasdotto Baltic Pipe e al terminal del gas vicino a Danzica, quest’anno la Polonia potrà diventare indipendente dalle forniture di gas russe. Come ha evidenziato, le energie rinnovabili possono essere utili per ottenere l’indipendenza non solo dalla Russia, ma anche da altri paesi. A sua volta, il ministro Anna Moskwa ha informato che l’anno precedente le importazioni di carbone dalla Russia sono ammontate a 8 milioni di tonnellate e sono tuttora in costante diminuzione. D’altra parte, Obajtek ha assicurato che dopo lo scoppio della guerra, PKN Orlen ha acquistato 28 petroliere per mettere in sicurezza il sistema della compagnia. Ha anche ricordato che da diversi anni è in corso un intenso processo di diversificazione.