Ministro Esteri Czaputowicz, vogliamo Ue più forte e con bilancio ambizioso

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La Polonia desidera un’Unione europea più forte, con un bilancio ambizioso e che giochi un ruolo importante in politica estera. E’ quanto ha dichiarato il ministro degli Esteri polacco, Jacek Czaputowicz, in conferenza stampa dopo il colloquio avuto con l’omologo tedesco, Heiko Maas. E’ il primo incontro di persona tra i due ministri dopo l’emergenza causata dal coronavirus. In questi mesi il dialogo intenso è proseguito comunque a distanza, il che per Czaputowicz testimonia del peso dato alle relazioni “buone e amichevoli”. La discussione tra i due è stata un’occasione “per parlare delle nostre relazioni bilaterali e di quelle multilaterali di politica estera”, ha continuato. “Abbiamo la consapevolezza che questa visita è molto importante, perché la Germania assumerà la presidenza dell’Unione europea il primo luglio, in un periodo molto difficile nel quale bisogna compiere sforzi per uscire dalla crisi indotta dalla pandemia e approvare il quadro finanziario pluriennale”, ha proseguito il capo della diplomazia di Varsavia. “Abbiamo discusso del Fondo di ricostruzione e di come risolvere in modo costruttivo e all’insegna del compromesso la questione dell’uscita del Regno Unito dall’Ue. Sono tutti temi che si accumuleranno durante la presidenza tedesca. Contiamo che sia una presidenza forte. Ho espresso l’appoggio della Polonia alla realizzazione degli obiettivi e delle priorità della Germania in Ue in tale periodo”, ha affermato Czaputowicz. “Polonia e Germania hanno da giocare un ruolo cruciale nell’elaborazione di un compromesso riguardante il Fondo di ricostruzione europeo”, ha valutato Maas. “Siamo persuasi che se non lasciamo nessun paese da solo, sarà meglio per tutti”, ha continuato, segnalando che gli Stati membri Ue sono profondamente legati da un punto di vista politico ed economico, pertanto è nell’interesse di ciascuno che tutti escano dalla crisi. Le risorse del programma di ricostruzione vanno investite “in una ristrutturazione equilibrata, sociale e digitale dell’economia europea”. Il ministro degli Esteri tedesco ha anche espresso la convinzione che la Polonia sosterrà i tentativi di Berlino in tale direzione durante la presidenza del Consiglio Ue.