Masuria, la regione dei mille laghi

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Sappiamo che ci sono tanti laghi in Europa, ma l’unicità della Masuria deriva dalla ricchezza dei suoi tesori naturali e culturali. Non solo, ma la regione è anche facilmente accessibile grazie alle infrastrutture turistiche ben sviluppate.

Tutti coloro che visitano la Masuria riportano con sé a casa la memoria delle superfici argentee dei laghi, dello sventolio delle vele delle imbarcazioni, dei cesti colmi di funghi dopo una raccolta fortunata, dello spettacolo abbagliante di colline e di boschi lussureggianti. La vista di colonie di cormorani o di cicogne e cigni è comune. Altri apprezzano le radure assolate, le foreste di conifere, le impenetrabili paludi.

Ci sono circa 3 mila laghi in quest’area della Polonia. Il più grande è Sniardwy, con una superficie di 113,8 km quadrati; Hańcza è invece il più profondo (108,5 m, la profondità media è di 38,7 m); Jeziorak è il lago più lungo (27,45 km). Gli specchi d’acqua più piccoli sono spesso nascosti da una fitta vegetazione e sono difficili da raggiungere. Spesso creano ruscelli che li collegano.

Pioniere nella navigazione dei laghi della Masuria è stato il Gran Maestro dell’Ordine Teutonico Winrich von Kniprode, che nel 1379 viaggiò attraverso la regione da nord a sud in un’imbarcazione di legno. Talvolta bisognava trasportarla via terra da lago a lago e questo ispirò al Gran Maestro l’idea di canali artificiali per connettere i vari specchi d’acqua. All’epoca questa restò soltanto un’idea, che trovò realizzazione 470 anni più tardi.

Il paesaggio della Masuria è tutelato dalle leggi polacche, che hanno istituito un Parco Paesaggistico nel cuore del Distretto dei Laghi. Ci sono oltre 100 riserve naturali visitabili. Quella del lago Lukajno è stata inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO.