Magdalena Węglińska e Magdalena Głowacka sono due ragazze giovani che conosco dalla scuola media. Per alcuni anni abbiamo perso il contatto, ma poi quando più o meno un anno fa le ho ritrovate su facebook, ho cominciato quasi involontariamente a seguire la loro quotidianità. Sono rimasta sorpresa perchè in questi anni di distacco sono accadute moltissime cose nelle loro vite! Due Maddalene intraprendenti e creative hanno per conto loro messo in piedi un marchio di abbigliamento, che sebbene si riferisca ai trend di Varsavia non si limita esclusivamente al semplice copiare degli schemi pervasivi degli hipster, creando così una propria e unica qualità.
Ragazze, com’è nato il vostro marchio?
MADE LINE è nato praticamente dall’amicizia. Quando ci pensiamo, vediamo due Maddalene, che da sempre hanno parlato per ore e ore della vita, della famiglia, dell’arte, dell’universo, della moda e dell’astrazione. L’idea di creare un proprio marchio di abbigliamento è nata da un giorno all’altro. Una di noi studia architettura degli interni ad ASP (Accademia di Belle Arti), e la seconda, nonostante gli studi non legati all’arte, si occupa da tempo dell’acconciatura e del visage, allora abbiamo entrambe il senso plastico e di stilizzazione. A metà dicembre 2012, durante una nostra “contemplazione”, l’idea è venuta a Magda Głowacka, ma poi si è sviluppata in tutte e due! Da questo momento MADE LINE, cioè progettare, cucire, gestire, è il nostro pane quotidiano e il nostro amore.
Come descrivere lo stile di MADE LINE?
Il nostro stile è una miscela di vestiti componibili, multifunzionali e semplicemente originali. Ci pare che nessuna delle nostre cose sia tipica o normale. Sappiamo com’è quando una cosa si compone bene sempre, ti senti a tuo agio indossandola e se non fosse per il fatto che bisogna cambiare vestiti, la indosseresti ininterrottamente. Noi lo proviamo molto spesso, e grazie a ciò è nata l’idea dei vestiti con tasche intercambiabili, flange smontabili… O per esempio un mantello grigio con la parte inferiore removibile che in pochi secondi diventa una giacca. Oppure un classico abito bianco che si può indossare autonomamente o con delle baschine colorate scambiabili. Vogliamo che i nostri vestiti siano pratici, comodi, ma non noiosi!
Da dove prendete le ispirazioni per tutto questo?
Noi ci ispiriamo a vicenda. Spesso mostriamo una all’altra le opere che ci hanno fatto pensare, guardiamo i film, ascoltiamo musica che non ci permette di dormire, viviamo insieme sia i problemi, che i momenti di stupore. Amiamo le pitture di Salvador Dalí, cerchiamo delle fotografie di street art e altri “miracoli” su internet. Siamo molto diverse, ciò che ci piace a volte è molto distante, ma a volte invece sono le stesse cose. È visibile sia nell’amicizia, che nei nostri progetti.
Avete già registrato qualche successo?
Possiamo vantarci di 4 sfilate di moda del nostro marchio, che ogni volta sono state accolte molto bene, e la Miss Bikini Europa Dominika Łukasiewicz ne “chiudeva” due. Siamo molto contente anche del fatto che abbiamo già clienti fissi che tornano da noi regolarmente. Ada Szulc del “X Factor” polacco è apparsa nella rivista JOY indossando tra l’altro i nostri vestiti. Siamo state invitate a collaborare con Ania Bałon di Top Model al corso per modelle. Abbiamo anche cominciato la collaborazione con Michał Szpak (anche lui di “X Factor”). Sentirci fresche in ciò che facciamo e creare sempre cose nuove è anche un successo per noi.
Com’è essere stiliste di moda? Com’è la vostra settimana?
La nostra settimana consiste nell’incontrarsi quotidianamente, e anche se non ci vediamo siamo praticamente “appese” al telefono. Ogni giorno c’è qualcosa diverso da fare, e visto che siamo solo in due, il lavoro non finisce mai! Facciamo tutto da sole, partendo dalla progettazione, tra la scelta dei materiali e l’acquisto della filettatura, alla spedizione e corrispondenza. Tutto questo è molto caotico, ma c’è qualche metodo in questa follia (ridono).
Che bello! Vi ammiro. E chi sono i vostri clienti?
Sono molto diversi, ma crediamo la maggior parte di loro sia tra i 18 e 28 anni. Il nostro marchio è stato creato per gente coraggiosa e di fantasia. Offriamo anche i servizi di sartoria su misura e progettazioni individuali, fatto che piace ai nostri clienti. I nostri vestiti si possono comprare su internet e alle fiere di moda organizzate soprattutto a Varsavia, ma occasionalmente visitiamo anche altre città.
Qual è il vostro atteggiamento verso Varsavia?
Siamo varsaviane native e finora vi ci troviamo molto bene, anche se siamo aperte al tutto il mondo. La città cambia dinamicamente, lo osserviamo attentamente e incoraggiamo il suo sviluppo in tutte le aree, non solo nella moda. Non vogliamo che Varsavia rimanga indietro rispetto alle altre capitali europee, e sembra che tutto vada nella direzione corretta. Abbiamo notato che da più o meno 4 anni la gente è diventata molto più coraggiosa, i varsaviani si vestono sempre meglio. Speriamo di fare parte di questi cambiamenti positivi. A volte anche un hipster trova da noi qualcosa di interessante (ridono)!
E quali sono i vostri progetti?
Vogliamo svilupparci ed espandere MADE LINE, assistere dal vivo alle sfilate di moda, stabilire altri contatti d’affari. Guardare i tessuti belli, entrare in questo mondo e toccare le forbici dei grandi stilisti. Ci vuole molta fatica, perché nessuno ci indica la strada. Cerchiamo di trovarla da sole.
In bocca al lupo allora. Volete alla fine dire qualcosa ai nostri Lettori?
Ci rendiamo conto del fatto che se i vostri Lettori hanno scelto Gazzetta Italia debbano essere innamorati dell’Italia proprio come noi! La amiamo per il suo temperamento e per la sua cucina deliziosa. Amiamo Milano, e non Parigi! Secondo noi Milano è una grande amica della donna, e tutta l’Italia è una vera e propria sfilata di moda. Un posto di rilassamento e follia, dove tutto è consentito e probabile…
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