Terzo film da regista del cantante e musicista Luciano Ligabue, “Made in Italy” è ispirato all’omonimo concept album uscito nel novembre del 2016. “Come nel caso dei film precedenti”, dichiara Ligabue, “anche questa volta la storia si ispira alla vita, soprattutto ai miei amici che hanno vissuto ingiustizie da parte del paese: tasse troppo alte, ritardi nei pagamenti della pensione oppure la perdita del lavoro”.
“Made in Italy” è una dichiarazione d’amore frustrato verso il Paese. Riko (Stefano Accorsi) è un uomo onesto che vive di un lavoro che non ha scelto, nella casa di famiglia che riesce a mantenere a stento, ma anche se fa una vita preimpostata, seguendo i dettami della società, può contare su un gruppo di amici veri e sulla moglie Sara (Kasia Smutniak) che, tra alti e bassi, ama da sempre. Suo figlio è il primo della famiglia ad andare all’università. È però anche un uomo molto arrabbiato con il suo tempo, che sembra scandito solo da colpi di coda e false partenze. Quando perde le poche certezze con cui era riuscito a tirare avanti, la bolla in cui vive si rompe e capisce che deve prendere in mano il suo presente e ricominciare, in un modo o nell’altro. E non darla vinta al tempo che corre.
Il film è stato presentato in anteprima alla rassegna Cinema Italia Oggi tenutasi in aprile in otto città polacche. Dal 25 maggio esce nelle sale cinematografiche in Polonia, distribuito da Spectator.