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Un ciondolo ornamentale, fatto con l’avorio delle zanne di mammut, spezzato in due parti, è stato ritrovato durante gli scavi archeologici condotti nella grotta di Stajnia, all’Altopiano di Częstochowa, nel 2010. Dopo anni di studi la ricerca ha dimostrato che l’ornamento ha oltre 41.000. anni, rendendolo il più antico gioiello in avorio di mammut trovato in Eurasia. È anche l’esempio più antico di decorazioni punteggiate da fori. Gli scienziati sottolineano che il ciondolo amplia la nostra conoscenza sull’epoca della comparsa degli oggetti decorati con motivi geometrici creati dall’homo sapiens in Eurasia. I fori potevano essere puramente decorativi, ma i ricercatori sospettano che rappresentassero qualcosa di molto più importante per lo sviluppo dell’uomo moderno: la capacità di contare. La punteggiatura potrebbe significare, ad esempio, il numero di catture riuscite. Potrebbero anche significare il movimento della luna nel cielo. Il ciondolo è stato trovato insieme a un punteruolo in osso di cavallo, strumenti in pietra e ossa di animali, che possono aiutare ad ampliare la nostra comprensione della cultura che li ha creati. Lo spessore dell’ornamento è di circa 3,7 millimetri, il che dimostra la straordinaria precisione delle punteggiature. Il punteruolo e il ciondolo sono stati ricreati digitalmente. “Grazie alle tecniche di modellazione 3D, i reperti sono stati virtualmente ricostruiti e il ciondolo è stato adeguatamente restaurato, consentendo misurazioni dettagliate e aiutando a descrivere l’ornamento”, ha spiegato il coautore della ricerca, Stefano Benazzi, dell’Università di Bologna. Sono attualmente in corso ulteriori analisi dettagliate degli altri reperti rinvenuti nella grotta di Stajnia.