Quest’anno il valore del vino esportato dai produttori italiani in Polonia ammonterà a più di 53 milioni di euro (14 % in più rispetto al 2016). I vini provenienti dall’Italia sono sempre più riconosciuti in Polonia. I consumatori locali sono particolarmente appassionati dei vini frizzanti, nonché dei vini rossi secchi con un accenno di dolcezza, come quelli prodotti in Italia meridionale, che sono stati presentati quest’anno durante la fiera ENOEXPO di Cracovia dall’Agenzia per la Promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – Sezione per la promozione commerciale dell’Ambasciata della Repubblica Italiana (ICE).
Quest’anno l’Italia è il paese partner della fiera ENOEXPO, l’evento enologico più importante in Polonia. Ogni anno centinaia di produttori ed esportatori di vino provenienti da tutto il mondo presentano nel corso della fiera la loro offerta per il mercato polacco. Allo stand italiano 7 aziende provenienti da 4 regioni meridionali della penisola italiana hanno esposto i propri prodotti.
“I consumatori polacchi, con una spontaneità sorprendente, scoprono dei vini straordinari provenienti dalle regioni italiane più calde”, dice Antonino Mafodda, direttore dell’ufficio ICE di Varsavia.
Le aziende vinicole italiane come Cantina Iorio, Cav. Antonio Malena, Corte dei Frati, Feudo Ramaddini, Sclavia, Serracavallo e WiFo hanno partecipato alla fiera per presentare i propri vini e per stabilire contatti con potenziali importatori polacchi, che sono sempre più interessati ai vini italiani. L’aumento dell’interesse dei polacchi nei confronti dei vini italiani viene mostrato soprattutto dai risultati di vendita, che quest’anno raggiungeranno un risultato record. Il valore del vino italiano esportato in Polonia ammonterà a oltre 53 milioni di euro, ovvero sarà del 14,5% più alto rispetto al 2016, quando i produttori italiani hanno venduto in Polonia circa 19,5 milioni di ettolitri di vino per circa 47 milioni di euro. Per quanto riguarda il valore del vino esportato in Polonia, attualmente l’Italia si piazza al primo posto. Subito dopo si piazzano gli Stati Uniti (42,5 milioni), la Spagna (32,1 milioni), la Germania (27,3 milioni) e la Francia (27,2 milioni di euro).
“Siamo lieti che i consumatori polacchi apprezzino sempre di più la qualità del vino. Ormai i polacchi sono disposti a pagare di più per trovare un vino che corrisponda meglio ai loro gusti individuali o che possa accompagnare i pasti in modo migliore”, aggiunge Antonino Mafodda.
L’Italia è il primo produttore di vino al mondo. Al secondo posto si classifica la Francia, ed al terzo la Spagna. Il valore totale del vino esportato quest’anno in Polonia ammonterà a circa 280 milioni di euro e sarà del 12% più alto rispetto al 2016.
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La traduzione in italiano di questo testo è stata eseguita da Karolina Romanow.