L’ICE porta 12 start up italiane al “Wolves Summit” di Varsavia

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È iniziata stamattina presso il Palazzo della Cultura e della Scienza di Varsavia la due giorni del Wolves Summit 2019, in cui è presente una nutrita compagine di start up italiane, ben 12, organizzate in un ampio stand collettivo dall’ufficio ICE. “Vogliamo fare di Varsavia uno dei luoghi più attrattivi d’Europa nel campo dell’innovazione e delle start up, offrendo le condizioni migliori per far sviluppare nuove realtà in grado di portare innovazione”, ha dichiarato Marcin Ociepa, sottosegretario del Ministero polacco per l’Innovazione e lo Sviluppo. “Con grande piacere registro la presenza di tante start up di giovani imprenditori italiani che hanno avuto la forza e il coraggio di mettersi in gioco portando i loro progetti di creatività italiana in mostra in una delle capitali europee dell’innovazione,” ha commentato l’ambasciatore Aldo Amati che insieme al direttore dell’ICE Antonino Mafodda, ha incontrato e dialogato con i rappresentanti di tutte e 12 le start up. “L’economia italiana può tornare a crescere anche grazie al forte interscambio con la Polonia, paese verso cui nel 2018 abbiamo registrato esportazioni per 11,3 miliardi di euro e importazioni per 10,1 miliardi di euro”, ha aggiunto Mafodda non mancando di sottolineare come il governo polacco, grazie alla disponibilità di fondi europei, abbia in atto diversi programmi atti ad agevolare gli investimenti nello sviluppo e nella automazione delle aziende locali per sostenere la competizione internazionale ed aumentare il livello tecnologico dei prodotti.