Francesco Filippini
Il capitano Kopiel non credeva ai propri occhi quando, lo scorso sabato 24 agosto a Radom, insieme al fratello Pawel e agli altri membri della pattuglia acrobatica Iskry , hanno visto levarsi in volo il C27J SPARTAN dell’Aeronautica Militare Italiana, pilotato dai piloti del RSV (Reparto Sperimentale Volo) Magg. Fabio De Michele (pilota), Cap. Gianmarco Di Loreto (copilota), Maresciallo Ugo Sabeni (meccanico sperimentatore), non sembrava loro vero che un aeroplano da trasporto, dal peso a vuoto di oltre 30 tonnellate, si alzasse in volo dopo solo poche centinaia di metri di corsa sulla pista e salisse con una rampa di oltre trentacinque gradi tipica di un caccia. Lo stupore è aumentato quando, dopo il decollo, il C 27 ha livellato la salita e ha iniziato un vero e proprio programma acrobatico con i suoi oltre trenta metri di apertura alare, con virate a novanta gradi, tonneaux (rotazione completa sull’asse longitudinale) e poi su, sempre più su, fino al rovesciamento e chiudere il cerchio verticale (manovra detta looping) come niente fosse e ne aveva ben ragione, lui come tutti i suoi colleghi piloti sa benissimo che fare certe evoluzioni con un caccia moderno è relativamente facile, come ci ha confermato anche il pilota dimostratore del F16 turco che pur ha fatto una bellissima esibizione, ma con un aereo da trasporto occorre una professionalità ed una conoscenza perfetta dell’aereo come solo i piloti dell’italiano RSV hanno ed un velivolo con caratteristiche costruttive a dir poco eccezionali.
C27J SPARTAN
Il C27J Spartan è l’evoluzione del già noto Aeritalia G222, velivolo da trasporto militare di progettazione e costruzione interamente italiane (G sta per Gabrielli, noto progettista aeronautico e padre del già famoso Fiat G 91 che equipaggiava le Frecce Tricolori fino al 1982) il G 222 mostrò sin da subito le sue caratteristiche di robustezza e manovrabilità quando nelle mani del grande pilota collaudatore Manlio Quarantelli eseguì, primo al mondo per un aereo della sua categoria, un tonneaux cioè un giro completo intorno al proprio asse longitudinale, il successo commerciale di questo aereo ha indotto il consorzio Alenia ad ammodernare il progetto dotando l’aereo di motori potenziati con eliche innovative esapala con profilo a scimitarra, questo permette un aumento della potenza disponibile e nel frattempo è stato anche completamente ridisegnato il cockpit (plancia strumenti) con la dotazione completamente digitale dell avionica con tutti i vantaggi che questo comporta. Una sonda per il rifornimento in volo completano il restiling dell’aereo rinominato C 27J Spartan.
Il successo dell’ aereo è senzaltro dovuto alle doti di robustezza e manovrabilità cosi ben evidenziate dai piloti del Reparto Sperimentale Volo dell’ Aeronautica Militare Italiana, reparto che fa base all’aeroporto di Pratica di Mare (Roma) che impiega i migliori piloti di cui l’arma dispone per collaudare e sperimentare i velivoli che l’aeronautica ha in dotazione o che intende acquistare, spesso i piloti, che sono veri e propri tecnici esperti di volo, affiancano i progettisti delle case costruttrici sin dalle prime fasi del progetto per poi testare in volo quanto previsto dal programma sino a giungere ai limiti di prestazione del velivolo, aereo o elicottero che sia, vale la pena ricordare che dal RSV sono spesso usciti test-pilot che partecipano ai programmi di sviluppo più prestigiosi quali il V 22 Osprey, primo convertiplano cioè aereo da trasporto truppe in grado di decollare e atterrare come un elicottero. E dal RSV proviene anche Luca Parmitano, astronauta attualmente in orbita sulla stazione spaziale. I piloti sanno bene quanto sia difficile far evoluire un aereo di quelle dimensioni, un solo errore e porterebbe le forze in gioco a superare i limiti strutturali del velivolo con conseguenze disastrose, vale la pena ricordare che già in due occasioni prestigiose, l’esercitazione NATO RIATT che si tiene ogni anno a Fairford (GB) e a Zelmet (Austria) il C 27J Spartan ha ricevuto il primo premio quale riconoscimento per la miglio presentazione acrobatica in volo lasciandosi alle spalle caccia del calibro dell’ Eurofighter EFA 2000, F 16, F 18 nonchè Mirage e Rafale.
Tutto questo ha avuto ricadute industriali notevoli, sono decine le nazioni, Stati Uniti in testa, a dotarsi del velivolo dell’Aeritalia, con ricadute in termini di fatturato per l’export e posti di lavoro notevoli, senza dimenticare che ogni velivolo comporta dislocazione di personale tecnico, istruttori e ricambi sul posto.
EUROFIGHTER EFA 2000
Non meno interessante è stata la presentazione in volo del EFA 2000, il caccia multiruolo abilmente pilotato dal test-pilot Magg. Luca Campello del Reparto Sperimentale Volo, anche questa performance ha destato stupore per la potenza e l’agilità del velivolo messe in evidenza dal pilota collaudatore che in sette minuti di volo tutti a 9G con post-bruciatore acceso, iniettando cioè ancora un supplemento di carburante negli stadi finali del reattore permettendo così ai motori di sviluppare un supplemento di potenza cui il pilota ricorre.
Queste due esibizioni portate al Radom air show 2013 dal Reparto Sperimentale Volo dell’Aeronautica Militare Italiana con i suoi mezzi e uomini magistralmente coordinati dal comandante del 311 gruppo volo Ten. Col. SCABURRI Alessandro, hanno reso unica e indimenticabile anche questa partecipazione Italiana, non c’e’ che dire….dove ci sono competenza e professionalità spesso l’ITALIA METTE LA FIRMA!
C27J SPARTAN |
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Tipo |
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2piloi+1tecnico |
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Costruttore |
*Alenia Aeronautica |
Data primo volo |
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Data entrata in servizio |
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Utilizzatore principale |
*Aeronautica militare |
Altri utilizzatori |
*USAFPolemikì Aeroporìa
altri 46 paesi |
Esemplari |
200 (a giugno 2012) |
Dimensioni e pesi |
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Lunghezza |
22,70 m |
28,70 m |
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Altezza |
9,80 m |
82 m² |
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Peso carico |
30 500 kg |
31 800 kg |
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Propulsione |
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4 637 (cavalli sull’albero motore) ciascuna |
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Prestazioni |
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Velocità max |
602 km/h |
Velocità di crociera |
583 km/h |
Autonomia |
5 930 km a 500 km/h |
9 144 m |
EUROFIGHTER EF 2000 |
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Tipo |
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1 pilota |
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Costruttore |
*Eurofighter consorzio europeo |
Data primo volo |
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Data entrata in servizio |
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Utilizzatore principale |
*LuftwaffeRAFAMIEdA |
Altri utilizzatori |
*RSAFAAF |
Esemplari |
oltre 250 |
Dimensioni e pesi |
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Lunghezza |
15,96 m |
10,95 m |
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Altezza |
5,28 m |
51,20 m² |
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Peso a vuoto |
11 150 kg |
Peso carico |
16 000 kg |
23 500 kg |
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Propulsione |
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con postbruciatore |
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Spinta |
da 60 a 90 kN ciascuno |
Prestazioni |
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Velocità max |
2 Mach (2x velocita’ del suono) (2 456 km/h in quota) |
Velocità di salita |
315 m/s |
Autonomia |
3 790 km |
Raggio di azione |
1 400 km |
(Quota max) |
18 300 m |
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