Polonia-Italia. Sembra il titolo di una partita di calcio, invece è l’inizio di un importante partenariato tra i due paesi. A sancire l’abbraccio culturale, il progetto “Plein-air” manifestazione giunta all’ottava edizione, mostra collettiva di arte contemporanea, organizzata a livello internazionale dall’Istituto Superiore per le Foreste in Legno, corrispondente ad un istituto superiore tecnico italiano, che promuove arte contemporanea giovanile. L’evento viene organizzato a Garbatka-Letnisko, piccolo paese della Polonia centrale. Il preside Mirek Dziedzicki ha acceso partenariati con l’accademia delle Belle Arti di Varsavia e con enti stranieri tra cui anche il Comune di Nocera Superiore. A partecipare da tutta Europa artisti spagnoli, inglesi, macedoni, israeliani, ucraini. Per l’Italia sono presenti Nadia Tramontano di Nocera Superiore e Vito Mercurio di Cava de’Tirreni, che hanno trovato nello storico dell’arte Teobaldo Fortunato il referente curatore per il nostro paese. I due giovani artisti della provincia salernitana hanno trascorso un periodo di stage di due settimane. L’intero mese di settembre sarà dedicato alla visita del museo d’arte contemporanea presso l’istituto polacco, con le opere dei due giovani artisti. Viene da Nocera Superiore, Nadia Tramontano, grande esperta di incisioni su legno, con la tecnica della xilografia, molto diffusa in Europa tra il ‘300 e il ‘400. La nocerina, che ha studiato alle Belle Arti di Napoli, è anche stata la mente che ha partorito il logo del museo provinciale archeologico di Salerno di via San Benedetto. In Polonia ha realizzato opere su legno e stampa con temi paesaggistici del luogo ospitante. «È stato importante il confronto con altri artisti stranieri. Lì valorizzano davvero l’arte e la cultura dei loro territori, portandoli avanti nel tempo», racconta Nadia. A farle eco, l’altro italiano, di Cava de’Tirreni e originario di Battipaglia, Vito Mercurio. «Il popolo polacco ha molto sentito l’importanza dell’iniziativa dimostrando grande partecipazione. I polacchi sono attenti all’arte neoclassica e figurativa, non rinunciando agli aspetti dell’arte del primo Novecento». Vito oltre che pittore è anche un apprezzato madonnaro con alle spalle vittorie a concorsi in tutto il mondo, tra cui Messico, Francia. Adesso partirà per la Florida, lavorando ad un progetto del maestro Kurt Wenner, uno degli esponenti più influenti della 3D Street Painting. «Penso che in Italia si millanta un’arte come
baluardo di libertà – dice Vito – però alla fine se vuoi emergere devi entrare nei salotti di lusso con grandi sforzi economici. In Polonia ho trovato un ambiente diverso, le istituzioni si muovono sull’onda della bravura e del talento». (da. spe.)