L’ambasciatore Amati interviene al vertice sul Baltic Pipe

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La costruzione del gasdotto Baltic Pipe prosegue secondo i piani. Alla fine del 2021 gli specialisti della marina finiranno i lavori di saldatura dell’intero gasdotto di circa 274 km. Questi sono i temi discussi durante l’incontro che si è tenuto mercoledì a Rotterdam sulla nave “Castorone” tra Piotr Naimski plenipotenziario del governo polacco per le Infrastrutture energetiche strategiche, l’ambasciatore d’Italia in Polonia Aldo Amati e i rappresentanti dei consigli di amministrazione di Gaz-System e Saipem, esecutore della parte offshore nel Mar Baltico. “La visita sulla nave Castorone ha consentito a me a alle autorità polacche di apprezzare pienamente le straordinarie risorse tecnologiche di cui dispone Saipem. Siamo di fronte a un progetto molto ambizioso che  costituisce l’ esempio migliore di un virtuoso incontro tra le industrie italiane e polacche”, ha dichiarato l’ambasciatore Aldo Amati. L’argomento principale della riunione è stata la discussione sulle disposizioni finali per la costruzione del Baltic Pipe. “Siamo pronti per iniziare i lavori a mare, il che significa che il primo ottobre 2022 il gas transiterà attraverso il gasdotto dalla piattaforma norvegese alla Polonia”, ha detto il plenipotenziario. Il presidente di Gaz-System Tomasz Stępień, ha ricordato che quest’anno è previsto il completamento della saldatura del gasdotto offshore, e l’anno prossimo si faranno le prove di pressione, test e certificazioni per ottenere l’autorizzazione per l’utilizzo del gasdotto. Gli operatori coinvolti nel progetto sono l’azienda polacca Gaz-System e la danese Energinet.

Budowa Baltic Pipe przyspieszyła. Do końca roku zakończy się spawanie podwodne gazociągu – Gospodarka – polskieradio24.pl