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La Polonia insieme a 11 altri stati membri dell’Ue ha esortato la Commissione europea ad assistere la ripartenza del settore automobilistico. A firmare la lettera è stata la vice presidente del consiglio Jadwiga Emilewicz, che ha sottolineato il ruolo del settore per l’economia della Comunità. “Oltre ai valori economici il settore automobilistico realizza anche gli investimenti fondamentali per l’introduzione del modello di mobilità sostenibile”, ha dichiarato Emilewicz. Per questo motivo, secondo il ministero dello sviluppo, un piano europeo di ricostruzione dovrebbe comprendere anche un programma dedicato al settore automobilistico, con una forte assistenza finanziaria che gli permetterebbe non solo la ripresa ma anche l’ulteriore sviluppo. Il settore automobilistico svolge un ruolo chiave nell’economia: porta il 7% del Pil europeo, fornisce lavoro al 6% dei dipendenti nell’Ue, genera il 12% del valore totale delle esportazioni (portando ad un profitto di 84,4 miliardi di euro) e ogni anno investe nella ricerca e sviluppo i fondi privati che ammontano a 57,4 miliardi di euro (il 28% dei fondi dell’Ue in questo ambito). È un settore all’avanguardia dell’industria che permette la manutenzione delle catene di forniture e la conformità con gli obiettivi ambientali e digitali, è anche impegnato nei tentativi di produrre veicoli a emissioni zero.