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La pandemia ha provocato difficoltà alla fornitura di ricambi auto tanto che alcune case automobilistiche devono sospendere l’attività o licenziare i lavoratori. Anche la fabbrica di Tychy (conosciuta principalmente per la produzione della Fiat 500) appartenente al gruppo Stellantis, l’impresa multinazionale produttrice di autoveicoli, affronta questo problema. Il portavoce della società FCA Poland (che fa parte di Stellantis), Rafał Grzanecki, sostiene che i produttori devono cercare soluzioni che riducono al minimo i costi di fermo della produzione. A tal fine i dipendenti, che non svolgono mansioni nel luogo in cui sono impiegati, sono distaccati presso lo stabilimento dove sono necessari i lavoratori. Agendo in questo modo gli imprenditori possono gestire bene le risorse umane e quindi evitare i licenziamenti. Circa 100 dipendenti della fabbrica di Tychy, che sono pronti a cambiare temporaneamente il loro posto di lavoro, andranno a Trnava, in Slovacchia (un’altra filiale di Stellantis) per un periodo di 6-12 mesi per acquisire esperienza e imparare qualcosa di utile nel loro mestiere. Oltre agli stipendi i lavoratori riceveranno circa 1400 euro di benefici aggiuntivi per l’aumento del costo della vita e avranno l’alloggio pagato.