Stiamo assistendo ad un «rinascimento» dei vini italiani, che accompagnano piatti e cene solenni e, nel caso di vini frizzanti, anche colazioni. Inoltre, è stato scientificamente dimostrato che proprio il vino frizzante migliora la memoria e previene gli effetti di malattie come l’Alzheimer o il Parkinson. È interessante notare che nel 2015 sono stati proprio gli italiani ad aver prodotto più vino. In particolare vale la pena menzionare una delle maggiori sfide per i vinificatori, cioè il vino leggermente frizzante.
Il nome “vino frizzante” è stato usato per la prima volta per descrivere il vino nel 1908. Grazie alle sue qualità di gusto e beneficio per la salute, questo tipo di vino è diventato amato da tutto il mondo! Non senza motivo, dato che in quantità moderate è benefico per la salute dei nostri corpi. I vini frizzanti contengono i polifenoli, ovvero antiossidanti che aiutano a ridurre i danni causati dai radicali liberi. Grazie a questo non solo prevengono problemi cardiaci, come l’ictus, ma anche abbassano la pressione. Il vino frizzante viene di solito consumato durante grandi feste di nozze, anniversari, compleanni ed eventi familiari. Inoltre, per molti è difficile immaginare il Capodanno senza le bollicine. È anche un’idea originale per un regalo elegante che andrà bene sia con le portate principali che i dessert.
Per concludere, vale la pena sapere che bere il vino frizzante in moderazione aiuta a mantenere forma impeccabile. Può avere persino la metà delle calorie possedute da altri tipi di vino e, siccome lo beviamo da bicchieri più piccoli rispetto ai vini tradizionali, si riduce anche il volume della bevanda consumata.
Vorremmo augurarvi FELICE ANNO NUOVO in compagna di amici e del vino frizzante italiano!