La normativa francese sulla trasformazione energetica del 2015 prevede un maggiore ricorso alle fonti di energia rinnovabile e alla mobilità sostenibile. Per il governo francese i trasporti costituiscono un settore prioritario, responsabile di un terzo di tutte le emissioni di gas serra.
“La Francia appartiene sicuramente al gruppo dei Paesi europei leader in tema di elettromobilità. Nel 2017 ha superato la soglia di 100 mila veicoli elettrici immatricolati ed è solo l’inizio. Il governo vuole che entro il 2030 le auto elettriche in circolazione diventino almeno 4 milioni, affinché il livello di emissioni che contribuiscono al riscaldamento globale diminuisca del 30% rispetto ai livelli del 2013. Dal 2040 non dovrebbe poi più essere consentito l’acquisto di auto a benzina o diesel”, dichiara Joanna Jaroch-Pszeniczna, vicedirettore della Camera di commerci franco-polacca.
Parigi ha introdotto un interessante meccanismo avente come obiettivo lo sviluppo dell’elettromobilità. Gli acquirenti di nuove auto elettriche possono ottenere finanziamenti fino a 6.000 euro. Tale denaro non pesa sul bilancio dello Stato ma deriva interamente dai “balzelli ecologici” sulle teste di coloro che possiedono veicoli altamente inquinanti.
“Di anno in anno osserviamo un loro inasprimento. Nel caso, per esempio, di un veicolo che emette 134 g CO2/km, l’ammenda è stata accresciuta da 173 euro nel 2017 a 540 nel 2018. E’ bene sottolineare che attualmente è in vigore un norma media di 130 g CO2/km.Secondo le nuove normative europee nel 2021 le emissioni medie di CO2 dovute ai trasporti devono scendere al di sotto di 95 g/km. Inoltre in Francia i proprietari di auto elettriche possono contare su immatricolazioni gratuite e sconti fiscali per le aziende”, aggiunge Joanna Jaroch-Pszeniczna.
“Un’altra idea dell’esecutivo che mira ad accelerare lo sviluppo della mobilità elettrica è la sempre maggiore restrizione dello spostamento in automobile nei centri città. Sempre più auto sono obbligate a possedere certificati che esplicitano il livello di emissioni. Le auto elettriche possono circolare senza ostacoli, anche durante i giorni in cui la circolazione è limitata per il superamento delle soglie di inquinamento”.
L’esperienza internazionale e i progetti riguardanti l’elettromobilità saranno discussi in dettaglio il 27 e 28 novembre a Sosnowiec, durante l’International Automotive Business Meeting.
E’ possibile registrarsi all’evento sul sito: www.iabmevent.com
Tra gli organizzatori ci sono la Camera di commercio e dell’industria italiana in Polonia (Włoska Izba Handlowo-Przemysłowa w Polsce), la città di Sosnowiec (Miasto Sosnowiec), l’area economica speciale di Katowice (Katowicka Specjalna Strefa Ekonomiczna).
Tra coloro che hanno collaborato ci sono anche: Miasto Dąbrowa Górnicza, Klaster “Silesia Automotive & Advanced Manufacturing”, Japan External Trade Organization (JETRO), Polsko-Niemiecka Izba Przemysłowo-Handlowa, Francusko-Polska Izba Gospodarcza, Niderlandzko-Polska Izba Gospodarcza, Brytyjsko-Polska Izba Handlowa, Advantage Austria.
IABM si svolge con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Polonia e del Ministero degli affari esteri.
Partner principale: BITRON
Platinum partner: During
Golden partner: FCA, Brembo, Marcegaglia, KPMG, LANZI, Civis, Plascotech, PL Europainting
Partner media: Rzeczpospolita, Interia, eGospodarka, Instytut Badań Rynku Motoryzacyjnego SAMAR, Forum Elektromobilności, Menadżer Floty, Eurologistics, Flota, Nowoczesny Warsztat, Logistyka Produkcji, QBusiness.pl, Warsztat.pl, log24.pl, Gazzetta Italia.