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Il direttore della Camera di Commercio Polacca per l’Industria del Legno Rafał Szefler sostiene che le aziende polacche dell’industria del legno non saranno in grado di sostenere finanziariamente la concorrenza con gli intermediari internazionali per via delle limitate risorse di legno grezzo, e per questo motivo ritiene necessario il divieto di esportazione di legname. Szefler ha spiegato che la difficile situazione in realtà è iniziata a maggio, quando i prezzi della materia prima alle aste di sistema sono aumentati inaspettatamente fino al 200 o 300%. Il direttore della Camera di Commercio Polacca per l’Industria del Legno ha sottolineato che “a lungo termine nessuna azienda polacca sarà in grado di sopportare un tale livello di prezzo, perché il prodotto finito dovrà coprire i costi della sua produzione”, e i clienti non saranno più propensi a pagare un tale prezzo. L’esperto ha informato che sia negli USA che in Cina la domanda di legno è ancora in crescita e queste potenze economiche sono disposte ad acquistare questa materia prima ovunque e a qualsiasi prezzo. Tali pratiche incutono timore nelle aziende polacche che iniziano a chiedere il divieto di esportazione di legno grezzo basandosi sul modello rumeno e croato. Tuttavia, stando alle parole di Szefler, finora i loro appelli non sono stati accolti dal governo.