Che l’Italia sia un paese d’artisti e particolarmente di pittori lo sanno tutti ma non tutti ci rendiamo conto dell’interessante visione dei colori che esiste nella lingua italiana. Interessante perché non sempre corrisponde alla polacca e perché alcune parole ed espressioni italiane usano il colore che nella lingua polacca non si usa oppure che viene associato a un altro significato.
Il rosso ad esempio in italiano sembra essere diverso perché si dice:
- IL ROSSO DELL’UOVO vuol dire il tuorlo, la parte…gialla, eventualmente arancione ma sarete d’accordo con me che raramente rossa. Si dice che il colore dipenda da quello che mangiano le galline e che allora una volta il tuorlo aveva un colore più acceso e quindi rosso…
- IL PESCIOLINO ROSSO, in polacco złota rybka in latino carassius auratus quindi dorato e non rosso, come proprio in polacco. A guardarlo sembra piuttosto arancione. Poi in polacco è diventato simbolo di un animale che realizza i nostri desideri. È un riferimento ad una delle fiabe dei fratelli Grimm in cui il pesciolino rosso realizzava tre desideri del pescatore. Malgrado sia un testo accessibile a tutti in Italia non è così tanto conosciuto e quindi questa associazione non esiste.
- ROSSO DI SERA BEL TEMPO SI SPERA. Un modo di dire italiano che prevede bel tempo il giorno dopo se il cielo di sera ha il colore rosso. In polacco non esiste. Si potrebbe pensare che sia solo una credenza invece c’è una spiegazione scientifi ca. Quando vediamo i raggi rossi vuol dire che nell’atmosfera c’è poca acqua e quindi poche nuvole il che permette di sperare nel bel tempo.
Ma il rosso ha la sua importanza anche di mattina perché:
- ROSSO DI MATTINA BRUTTO TEMPO SI AVVICINA. Essenzialmente quando si avvicina una perturbazione da ovest le nuvole sull’orizzonte occidentale hanno il colore rosso. Il detto allora ha il suo senso.
Vediamo un po’ com’è la situazione con gli altri colori:
- ESSERE AL VERDE, per dire non avere più soldi. Guardando i colori della Borsa dei Valori il verde significa piuttosto il contrario però questa espressione è nata prima della creazione della Borsa. Ci sono più teorie sulla sua provenienza ma una delle più frequenti spiega che la base delle candele era di colore verde, allora le persone povere che ad esempio a cena usavano le candele fino alla base quando non c’era più niente potevano dire “la candela è al verde” e poi col tempo nell’uso comune l’espressione si è contratta e diventata essere al verde.
- LA SETTIMANA BIANCA, mentre in polacco è associata alla settimana successiva al sacramento della Prima Comunione perché si va ogni giorno in chiesa vestito in bianco in Italia è una settimana che andiamo in ferie in montagna, in inverno a sciare. Bianca per la neve.
- ESSERE NERO, in polacco una persona arrabbiata sarà piuttosto rossa. In italiano dico “sono proprio nero dalla rabbia”. Attenzione non è per niente un’espressione razzista, pare che derivi dalle credenze dei Greci antichi che credevano che arrabbiarsi scurisse il fegato, il centro della rabbia. Però anche il rosso trova il suo modo di dire in questo contesto, guardando il colore del viso possiamo dire rossi di rabbia.
E così siamo ritornati al rosso, continueremo il nostro viaggio nei colori il prossimo numero.