Il Festival di Camogli

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“Memoria è desiderio di lasciare segno di sé, di entrare in connessione con chi è stato e chi sarà, bisogno di appartenenza a qualcosa di più grande di sé, che va oltre la dimensione dello spazio e del tempo, una sfida alla morte e all’oblio.”

Così scrivono gli organizzatori della decima edizione del Festival della Comunicazione, che si svolge ogni anno all’inizio di settembre nella cittadina ligure di Camogli. La manifestazione, inaugurata nel 2014 sotto gli auspici di Umberto Eco e proseguita dopo la sua scomparsa grazie alla passione e alla determinazione di Rosangela Bonsignorio e Danco Singer, porta nella suggestiva cittadina balneare l’élite culturale e migliaia di persone. La partecipazione è gratuita e su prenotazione sul sito web. Quest’anno il tema dell’evento è la MEMORIA nel senso individuale, collettivo, storico, biologico e scientifico, compreso l’attuale tema dell’intelligenza artificiale. Tra gli invitati figurano giornalisti, scrittori, ricercatori, medici, psicologi, imprenditori ed economisti. Il fondatore della catena Eataly e “il filosofo della vita quotidiana” Oscar Farinetti, il noto psicologo Massimo Recalcati, il matematico e ricercatore dell’Universo Piergiorgio Odifreddi e l’apprezzato giornalista ed esperto di relazioni internazionali Federico Rampini, oltre ai comici Claudio Bisio e Fiorello, questi alcuni del nutrito pool di “noti e simpatici”. Tra loro anche il poliedrico attore e showman Neri Marcorè, che quest’anno riceverà il premio del festival di Camogli, assegnato annualmente per particolari meriti nel campo della comunicazione, come riconoscimento “per chi, attraverso linguaggi diversi, è stato in grado di stimolare lo spirito critico contribuendo così alla crescita individuale e collettiva.” Il premio è stato assegnato in passato a Roberto Benigni, noto, fra altre cose, per il film La vita è bella, all’amato da tutti gli italiani divulgatore scientifico Piero Angela e all’ironica commentatrice della realtà Luciana Littizzetto.

L’efficiente organizzazione degli incontri, che si svolgono contemporaneamente in diversi angoli della cittadina: nelle piazze, nei caffè e nel teatro storico, l’informale atmosfera e il ricco programma di conferenze e attività per bambini, sono garanzia della qualità dell’evento. Il festival può essere seguito online, dove si trovano anche tutte le edizioni precedenti e i podcast, sotto il link: www.festivalcomunicazione.it.

Testo e traduzione: Agnieszka Poczyńska-Arnoldi