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Il governo ceco vuole che più della metà dei prodotti disponibili nei negozi provenga da fornitori nazionali. In definitiva si vuole raggiungere una quota di prodotti nazionali del 73%. Tali informazioni sono un duro colpo per gli esportatori polacchi. Sebbene la strada tra la dichiarazione e l’attuazione sia ancora lunga, la Polonia non sta a guardare. Una locomotiva chiamata “solo il nostro cibo” è appena partita in Repubblica Ceca. Dal prossimo anno più della metà dei prodotti disponibili sugli scaffali dei supermercati proverrà da produttori nazionali. Tuttavia, questo è solo un assaggio di ciò che accadrà tra sei anni. I legislatori cechi vogliono portare fino al 73% la quota di prodotti nei negozi con etichetta che garantisca la provenienza ceca. Questa è una terribile notizia per i produttori alimentari polacchi. I regolamenti si applicano a gruppi specifici di prodotti: carne, latticini, verdura o frutta. Questi prodotti alimentari sono la spina dorsale delle esportazioni polacche. Anche se c’è ancora molta strada da fare dalla decisione del parlamento alla firma del presidente ceco su questi regolamenti che – secondo gli esperti – violano i regolamenti dell’UE sul libero mercato e sulla libera circolazione dei servizi.
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