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Durante una conferenza dopo la riunione della RBN (Consiglio di Sicurezza Nazionale), il presidente Duda ha detto di aver chiesto ai rappresentanti dei gruppi parlamentari di fare attenzione alla disinformazione. Come ha sottolineato il presidente, “i soldati polacchi non andranno assolutamente in guerra e credo fermamente che non dovranno combattere”. “Naturalmente, se è necessario difendere il nostro paese, difenderemo il nostro paese, ma non c’è nessun motivo per cui dovremmo essere attaccati”. In seguito ha sottolineato che la Polonia fa parte dell’Alleanza Nord Atlantica, il presidente degli Stati Uniti e tutta l’Alleanza Nord Atlantica ribadisce ogni volta le garanzie dell’articolo 5 (del Patto della NATO): se un qualsiasi paese dell’Alleanza Nord Atlantica fosse attaccato, significherebbe di fatto la guerra mondiale. “Ho chiesto qui ai vostri presidenti, ai vostri deputati, che sono di diversi gruppi e appartengono a diversi raggruppamenti, anche nello spazio europeo, politicamente, di fare pressione tra i loro colleghi all’estero perché all’Ucraina sia concesso lo status di candidato all’Unione europea”, ha dichiarato Duda. “L’entrata nella UE è estremamente necessaria per l’Ucraina oggi, per gli ucraini che stanno lottando per la loro libertà, per la sopravvivenza del loro paese, per rafforzare il loro morale, per far loro vedere che l’UE è con loro,” ha aggiunto il presidente e ha esortato i rappresentanti delle forze politiche all’unità assoluta.