Il ministro degli Esteri della Polonia, Witold Waszczykowski, è stato in visita in Vaticano in vista della Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà a Cracovia nel prossimo luglio e alla quale parteciperà anche papa Francesco. In preparazione dell’evento il rappresentante del governo polacco ha incontrato tra gli altri il cardinale segretario di stato Pietro Parolin, e il segretario per i Rapporti con gli Stati, mons. Paul Richard Gallagher. “Il programma è già pronto e molto ricco, sarà annunciato nei prossimi giorni. Aspettiamo fino a due milioni e mezzo di pellegrini”, ha dichiarato Waszczykowski ai giornalisti al seguito al termine della visita. Le questioni cruciali, attualmente, sono quelle della sicurezza e della prevenzione del terrorismo.
“La situazione adesso è sotto controllo, ma è difficile prevedere il futuro – ha detto il ministro -. Forse con la bella stagione nei prossimi quattro-cinque mesi potrebbe esserci un altro flusso di migranti in Europa, per cui alcuni Paesi potrebbero chiudere le frontiere e introdurre controlli. E proprio questo potrebbe scoraggiare una parte di pellegrini e nello stesso tempo rendere il viaggio verso Cracovia più difficile”. Il governo polacco non esclude controlli alla frontiera del Paese poichè in luglio ci sarà anche il vertice della Nato a Varsavia. “In Vaticano – ha sottolineato il ministro – sono contenti che il nuovo governo polacco sia cattolico, che non lo nasconde e che non se ne vergogna”.
(Fonte: interris.it)