La costruzione del grattacielo di Zlota 44 non rispetterà i termini previsti

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Il grattacielo di ul. Z?ota 44 progettato da Daniel Libeskind e costruito dalla INSO, un’azienda italiana, è stato venduto. I nuovi investitore della “Vela” sono il fondo immobiliare americano Amstar e la società polacca BBI Developmnet. Secondo informazioni non ufficiali, per l’edificio sono stati spesi da parte del precedente investitore circa 700 mln di PLN. Attualmente l’immobile è stato venduto per 260 mnl di PLN. Gli americani rappresentano il maggiore investitore dell’edificio di Z?ota 44. La BBI Developmnet, conosciuta per aver realizzato i progetti come l’ex-fabbrica di vodka “Koneser” su ul. Z?bkowska o il centro commerciale “Sezam” a Plac Uni Lubelskiej, otterrà il pacchetto di minoranza. La costruzione, realizzata dagli italiani di INSO, è iniziata nel 2008 e un anno dopo erano stati già costruiti 17 piani, ma in seguito sono stati bloccati i lavori a causa di un problema riguardante la licenza edilizia, riscontrato dal Tribunale amministrativo. Il Tribunale ha dimostrato l’inaffidabilità dei documenti emessi dal voivodato di Masovia. I lavori sono stati ripresi nel gennaio 2011. L’edificio doveva essere ultimato nel 2014, ma la società Orco ha dichiarato di non riuscire a rispettare il termine previsto. “Il lussuoso progetto di Z?ota 44 è stato decisamente un fallimento finanziario per tutto il gruppo”: dichiarano gli investitori.

(Polonia Oggi)

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