Tutte le persone disoccupate e non attive che abitano nel Voivodato Opolskie possono chiedere l’assistenza dell’Unione europea per avviare una nuova impresa. Grazie a 9,5 milioni di zloty, provenienti dall’UE, in realtà, possono essere create circa 180 nuove aziende. I soldi che saranno assegnati, grazie al Programma Operativo Capitale Umano, sono indirizzati a tutte le persone disoccupate, non attive di età compresa tra i 18 e i 30 anni per le persone che hanno più di 50 anni, le persone con la disabilità o per tutti coloro che vivono in zone rurali. Agnieszka Okupnik, la coordinatrice di questo programma, ha riferito che l’interesse per questa forma di sostegno dell’UE è stata così grande che la riunione a Opole è stata organizzata in due turni. Il progetto prevede le sovvenzioni fino a 40 mila di zloty per 60 persone. I soldi possono essere utilizzati per acquisto dei materiali, noleggio, riparazione dei locali necessari per condurre un’azienda. I potenziali imprenditori possono contare anche sull’aiuto per coprire i costi, pagare i contributi sociali o i servizi di contabilità. Come nota Okupnik, all’inizio non ci sono sempre i soldi per pagare le tasse di tipo di sicurezza sociale. Ha sottolineato che nell’ambito del progetto si prevede anche la formazione sui temi fondamentali della imprenditorialità, la gestione di un’impresa, i costi relativi, il marketing, la contabilità.
(fonte: Polonia Oggi)
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