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Dominik Rozkrut, presidente del GUS (l’Istituto Statistico Polacco), ha reso noti i risultati del Censimento Agricolo Generale del 2020. In Polonia attualmente vi sono 1.317.000 aziende agricole, circa il 13% in meno (circa 190.000) rispetto al Censimento Agricolo Generale del 2010, tuttavia sono di dimensioni sempre più grandi: la loro estensione è aumentata da 9,8 ettari nel 2010 ad 11,1 ettari (circa il 13% in più). Commentando questi dati, Rozkrut ha sottolineato che essi mostrano le tendenze essenziali osservate nei territori agricoli polacchi, dove si osserva una sempre maggiore specializzazione delle aziende agricole ed il progresso nella concentrazione della produzione agricola. Mentre il numero di aziende agricole aventi estensione fino a 15 ettari di terreni coltivabili è diminuito di circa il 16%, è aumentato di circa il 6% il numero di aziende agricole aventi estensione oltre 15 ettari. Il GUS ha comunicato che è diminuito il numero delle aziende agricole più piccole, aventi estensione fino a 5 ettari di terreni coltivabili, dal 54% nel 2010 al 52,5% nel 2020, e contemporaneamente è aumentata la presenza di aziende agricole aventi estensione di 15 ettari ed oltre di terreni coltivabili, dal 13% nel 2010 al 15,8% nel 2020. Secondo i risultati preliminari del censimento del 2020, l’estensione dei terreni coltivabili complessivamente nelle aziende agricole risulta di circa 14 637 mila. Negli ultimi 10 anni, questa superficie è diminuita di circa 200 mila ettari (circa 1,5%). Il censimento inoltre ha mostrato che nell’arco di 10 anni è aumentata la superficie dei terreni per la semina di circa 340 mila ettari (del 3,3%), ma è diminuita la superficie destinata ai frutteti di circa 50 mila ettari (di circa il 14%) e dei terreni a prato permanente di circa 45 mila ettari (dell’1,4%). La percentuale dei terreni per la semina è del 73,2%, e a confronto con il 2010 è aumentata di 3,4 punti percentuali. La percentuale dei terreni a prato permanente è del 21,8% (con un aumento di 0,1 punto percentuale). La percentuale dei frutteti è del 2,1% (con una diminuzione di 0,3 punti percentuali). La superficie complessiva dei terreni per la semina nelle aziende agricole nel 2020 è risultata essere di oltre 10.707 mila ettari, più estesa di circa 340 mila ettari rispetto al 2010. La coltivazione dominante è rappresentata dai cereali, che costituiscono circa il 70% delle colture. La loro superficie nel 2020 è risultata di circa 7 377 mila ettari. Riguardo alle coltivazioni, rispetto al 2010, è diminuita la percentuale dei cereali (di 4,5 punti percentuali) e delle patate (di 1,5 punti percentuali), la coltivazione delle rape è rimasta invariata, ed è di poco aumentata la percentuale delle barbabietole da zucchero (di 0,3 punti percentuali). Invece riguardo agli animali da allevamento, rispetto al 2010, il bestiame è aumentato circa del 10% fino a raggiungere 6 299 mila unità, mentre i suini sono diminuiti di oltre il 26%, ora sono 11 203 mila. Nel 2020, per ogni azienda agricola avente animali da allevamento, corrispondono mediamente 24 unità di bestiame (rispetto ad 11, nel 2010) e 133 suini (rispetto a 39, nel 2010). Dal 2014, le malattie che hanno colpito i suini, principalmente l’ASF (African swine fever), hanno condotto alle misure veterinarie di controllo negli allevamenti e quindi alla diminuzione degli allevamenti di suini su piccola scala rispetto a quelli intensivi, di tipo industriale. Secondo i dati preliminari del censimento, nell’arco dell’ultimo decennio è aumentato anche il numero di trattori nelle aziende agricole (circa 1 444 mila, ossia circa 2% in più rispetto al 2010); mediamente, per ogni azienda agricola risultano esservi 1,1 trattore (rispetto a 0,9, nel 2010). Comunque, la superficie media dei terreni coltivabili per trattore (circa 10 ettari) si è mantenuta ad un livello simile a quella del 2010 (10,5 ettari). Nel 2020 le mietitrebbiatrici sono circa 167 mila, ossia oltre il 10% in più rispetto al 2010. In confronto al 2010, è diminuita la quantità di spruzzatori agricoli per distribuire sulle piante i prodotti per la loro protezione (di circa il 5%, a 513mila unità). Il Censimento Agricolo Generale del 2020 è stato condotto dal 1 settembre al 30 novembre 2020, ed è il secondo dopo l’entrata della Polonia nell’UE.