c. Come ogni anno a Westerplatte si iniziano le celebrazioni per l’anniversario dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Durante le celebrazioni per il 75° anniversario il Primo Ministro polacco, Donald Tusk, ha detto:
“questa “non più guerra” non può essere un’espressione di delusione ed illusione che il mondo è privo di Paesi che con la forza vorrebbero svolgere le proprie politiche”.
Secondo Donald Tusk, ormai non è il tempo per fare un bel discorso e oggi non è il momento per l’ottimismo perché le parole “non più guerra” nel confronto con quello che succede in Ucraina portano un carico completamente diverso.
“Noi europei dobbiamo imparare la lezione di questi tragici anni della Seconda Guerra mondiale, la lezione, che non può essere considerata come ottimismo ingeuo” – ha esortato Donald Tusk e ha aggiunto “Oggi c’è ancora il tempo per fermare tutti quelli in Europa e nel mondo per i quali la violenza, la forza, l’aggressività sono l’arsenale di azioni politiche. Per questo motivo a Westerplatte noi polacchi abbiamo diritto e dovere di dire ad alta voce che nessuno ha il diritto di bloccare le nostre iniziative volte a fare la pace in tutto il mondo”.
(fonte: Polonia Oggi)