La tomba di Ugo Foscolo
Il 10 di settembre del 2011, a Londra, nel cimitero della chiesa di St. Nicholas a Chiswick, davanti all’Ambasciatore d’Italia, si svolgeva una simbolica...
L’obesità e le malattie di Boccaccio
Certamente esagerando, in una lettera in latino al caro amico Mainardo Cavalcanti, Giovanni Boccaccio arrivò a scrivere che «semper vita fuit fere simillima morti»...
Machiavelli e il fiorentino vivo
Che Machiavelli – nella a lui contemporanea vivacissima polemica sviluppatasi attorno alla sentita questione della lingua – non fosse d’accordo né con la tesi...
La lingua italiana in Polonia nei secoli
Fino a trent’anni fa la Polonia sembrava agli italiani un paese davvero molto lontano, separato dall’impenetrabile “cortina di ferro” che spezzava l’Europa in due...
Il grammelot di Dario Fo
Nel 1969 con "Mistero buffo" il futuro premio Nobel per la letteratura Dario Fo metteva in scena uno spettacolo recitato in una lingua mescidata...
Il pasticciaccio linguistico di Gadda
L'origine dell'uso del termine culinario "pasticcio", alla francese "pastiche", in ambito letterario nasce probabilmente, come in quello musicale, già a partire dal XVII secolo,...
Pietro Bembo e le prose della volgar lingua
Fa certamente parte della natura stessa di ogni idioma l’esistenza di differenze tra scritto e parlato, ed è normale che il livello elevato, letterario...
Dante, dalla Torre di Babele al volgare illustre
Fra il 1303 ed il 1304 Dante Alighieri, ormai già esiliato dalla sua Firenze, sente la necessità di progettare, destinandolo ad un pubblico "specialistico",...
L’ottava d’oro di Ludovico Ariosto
1516, 1521, 1532: non stiamo dando i numeri, ma le date di alcune tappe fondamentali nella storia della redazione di una delle opere più...
Aldo Manuzio, il padre del libro moderno
Provate a collegare immediatamente alla parola "libro" un'immagine, un formato, un carattere e una punteggiatura. Fatto? Bene, sono certo che quasi tutti voi avrete...