Camogli è un piccolo borgo marinaro, detto anche il borgo dei bianchi velieri, caratteristico per il suo porticciolo con le barche variopinte e le sue case colorate affacciate sul mare. I colori e le linee orizzontali più chiare servivano ai marinai camogliesi per riconoscere più facilmente la propria abitazione dopo il ritorno dalla pesca.
Tra i monumenti più importanti ricordiamo la Basilica di Santa Maria Assunta costruita sul mare, le cui origini risalgono al XII secolo, con la facciata neoclassica e gli interni barocchi. Poco sopra si trova il Castel Dragone anche questo costruito nel XII secolo a difesa del borgo e del porto.
Il territorio comunale comprende tre frazioni: Ruta, San Fruttuoso (noto per l’omonima abbazia e la statua del “Cristo degli abissi”) e San Rocco. All’abbazia, dedicata a San Fruttuoso di Tarragona, vescovo e santo catalano del III secolo, ci si può arrivare solo via mare o per due sentieri. Il complesso abbaziale è formato dalla chiesa, dal chiostro e dalla torre intitolata all’ammiraglio Andrea Doria. La torre fu costruita dalla potente famiglia Doria come difesa dai pirati e dai veneziani. La statua “del Cristo degli abissi” si trova sul fondale a 17 metri di profondità. Grazie alla limpidezza dell’acqua tutti possono ammirare l’opera dello scultore Galetti.
Nel porticciolo di Camogli ci sono piccole imbarcazioni che portano i turisti a San Fruttuoso, in giro per il Golfo Paradiso, a Portofino e alle Cinque Terre. Qui si svolgono originali manifestazioni come la Sagra del Pesce o la processione in barca.
La natura, il mare azzurro e la buona cucina ligure accolgono i turisti ogni stagione dell’anno.
foto: Tiziana Buglione