Osservando gli ultimi trend ho notato che attualmente i look poco attraenti sono al centro dell’attenzione. Le maggiori case di moda nel mondo ci offrono delle proposte che fino a poco fa erano sinonimo di cattivo gusto e oggetto di ridicolo. Intendo sandali di plastica indossati con calzini, ciabatte ortopediche, salopette o gonne-pantaloni.
La famosa blogger Leandra Medine ama lo stile “brutto è trendy”, alla domanda sui birkenstock risponde: “Sono tanto sexy quanto assurdi”. Vi ricordate i jeans delle protagoniste di Beverly Hills 90210? Sì, appunto, quelli con vita alta, finora associati con le donne sui 50. Oggi sono diventate una hit assoluta e ogni persona fashion deve averli nel suo armadio. La follia non finisce qui. In questa stagione il marsupio alla cintura smette di essere esclusivamente l’attributo di un turista e viene venduto anche nelle boutique di Chanel sulla piazza Vendome a Parigi. Le ciabatte da piscina sono l’apice della moda “brutta”, che domina adesso. Ashley Williams dice di avere un “approccio sentimentale” ad esse e di indossarle anche d’inverno con collant e calzini. In questa situazione ho un’impressione che il mondo della moda sia impazzito e mi chiedo quanto queste assurdità possano resistere. Ora dobbiamo aspettarci nelle prossime stagioni l’assalto ai caschi da bici o ai berretti oppure gonne per uomini? Se ci penso mi vengono i brividi, ma provo a trovare la soluzione di quel mistero: dove finisce la moda e dove inizia l’imbarazzo. Forse il mondo della moda sta cercando di comunicarci che non ci sono cose impossibili, oppure ci sta semplicemente prendendo in giro.
Alcune stagioni fa non avrei mai pensato di indossare i sandali a suola rialzata. Oggi, entrando in negozio, mi chiedo se forse dovrei arrendermi e comprarmene un paio per passare l’estate comodamente. Poi li indossa tutto il mondo e gli stilisti li amano addirittura! Magari dovrei scegliere una gonna-pantalone o una salopette prima che diventino ribattezzate come il prossimo top del fashion? Alla fine ho deciso di cercare qualcosa nell’armadio della mamma e sentirmi come una trendsetter eccentrica. Ho capito che il leitmotiv di tutte le idee menzionate è la mancanza del buon gusto: se qualcosa non è opportuno è semplicemente cool. La moda di oggi assume un’altra dimensione e smette di essere sicura. Le combinazioni perfette sono prevedibili e semplicemente noiose. C’è un metodo in questa follia: il mondo della moda prova ad insegnarci il coraggio e ci induce agli esperimenti. Possiamo indossare tutto ciò che vogliamo al momento, c’è una sola regola: farlo con orgoglio e confidenza.
Non amo leggere le affermazioni che oggi giorno gli uomini iniziano ad interessarsi alla moda. Secondo me ne erano interessati, la creavano e ne erano parte da sempre. Le donne per anni si sono ispirate ai guardaroba maschili e usavano le loro soluzioni per comodità. Oggi la situazione è inversa perchè gli uomini iniziano ad ispirarsi ai trend finora riservati alle donne. Una prova riuscita? Vi presento alcune hit del guardaroba maschile che inconsciamente respingono le donne. Durante la fiera di moda maschile Pitti Uomo si potevano osservare le giacche gettate sulle spalle, esattamente come le indossavano le top fashioniste. Un altro hit della moda maschile di questa stagione è il colore arancione, che non solo è molto difficile nelle stilizzazioni, ma anche non aggiunge bellezza. Jian DeLeon, redattore dell’americano GQ.com dice che “bisogna usarlo con cautela, altrimenti sembriamo come se stessimo per andare alla festa di Halloween o a caccia al cervo”. Il mio favorito assoluto, che ho lasciato come dessert, sono le salopette, specie quelle di cuoio. Non so se ci posso aggiungere ancora qualcosa, ma in tali momenti mi pento di aver buttato via la mia gonna lambada. Le mie parole sono una prova tangibile d’intolleranza, ma so che la maggior parte delle donne preferirebbe che i loro uomini assomigliassero a Ryan Gosling, anzichè a delle fashion victim maschili.