Breslavia, una città da favola

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La capitale della Bassa Slesia, “la città degli appuntamenti”, la Capitale europea della cultura, un mondo studentesco e multiculturale, un luogo pieno di opportunità per trascorrere il tempo libero e conoscere l’arte, la possibilità di fermarsi praticamente in ogni angolo per ammirare i monumenti della storia, realizzati con le mani di artisti antichi e moderni. Tutto questo è Wrocław (in italiano Breslavia).

Ostrów Tumski fu il primo luogo in cui fu stabilita la tribù Ślężanie. I colonizzatori, innalzando le prime fortezze nel nono secolo, gettarono le basi per la metropoli di oggi. L’insediamento fu in seguito conquistato dai cechi, sotto il comando del Principe Vratislav I, dal quale, secondo alcune fonti, proviene il nome della città. Questa fu quindi inclusa nel nascente stato polacco da Mieszko I nel 990. Girovagando per le strade acciottolate, lontano dal trambusto dell’agglomerato urbano, possiamo godere della bellezza dei vecchi edifici, rispecchiati sulla superficie del fiume. Si può riposare su una panchina e sentire l’atmosfera di quello che un tempo era il centro della vita dei residenti. Dirigendoci nella parte vecchia della città, attraversiamo il Ponte Tumski, noto anche come il “Ponte degli innamorati”, dove ormai si è insediata la tradizione dei lucchetti.

Impossibile dimenticare il più antico edificio conservato completamente a Wrocław – la Chiesa di San Idzi. La stessa Wrocław è costruita in una certa misura sulle fiabe, la cui esplorazione, visitando i singoli luoghi, conferisce alla città un’atmosfera di mistero, colorata con una dose di umorismo. Quando l’oscurità della sera inizia a penetrare nei sentieri dei passeggianti, arrivano i lampionai vestiti di nero, che accendono manualmente le lanterne e danno sfogo all’atmosfera romantica delle ballate e delle leggende.

Tra gli altri monumenti importanti c’è la Cattedrale di Santa Maria Maddalena, associata al famoso Ponte delle Streghe, che collega due torri della chiesa gotica. Secondo la leggenda, dopo il tramonto, ci si possono riscontrare le anime pentite dei viaggiatori morti nella città. Vale anche la pena vedere il Panorama di Racławice, con all’interno una presentazione completa della Battaglia di Racławice. Il giardino dell’Ossolineum in via Szewska è un posto perfetto per rilassarsi. Nella parte più lontana di Wroclaw c’è anche l’Hala Ludowa, riconosciuta patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, e il parco Szczytnicki, che propone ai cittadini di Wrocław una varietà di passatempi. Dall’altro lato c’è il Giardino Zoologico più antico in Polonia. Nel periodo estivo sull’Oder si possono anche noleggiare il kayak e le biciclette d’acqua.

Wrocław è piena di luoghi sui quali informarsi prima di iniziare la gita. Tuttavia, non limitate la vostra visita a schemi predefiniti: vale la pena lasciarsi portare dalla fantasia, come dei veri turisti, perdendosi e scoprendo gli angoli sconosciuti della città.

 

Traduzione di Katarzyna Kurkowska.