In attesa di vedere se gli Azzurri guidati da Prandelli sapranno mostrare sul rettangolo di gioco d’essersi scrollati di dosso la pesante atmosfera che avvolge il calcio italiano, ripiombato nell’incubo calcioscommesse, un gol l’Italia all’Europeo di calcio lo ha già segnato. Marco Balich, il regista italiano presidente di Filmmaster, è stato scelto come direttore delle cerimonie di apertura e chiusura di Euro 2012. Un gol del made in Italy quello di Balich che regala una spruzzata di orgoglio ed entusiasmo in un momento veramente difficile per il Bel Paese. Marco Balich è un visionario direttore artistico che ci ha già affascinato con molte spettacolari cerimonie, dalle Olimpiadi Invernali di Torino all’inaugurazione del nuovo stadio della Juventus, dal Carnevale di Venezia all’apertura della Donbass Arena a Donetsk. Un veneziano innovatore, che ama il calcio ed è fiero del suo paese, cui l’UEFA ha affidato le cerimonie del più importante evento organizzato da paesi dell’Europa centro-orientale. La performance inaugurale, nello Stadio Nazionale, a Varsavia, inizierà 20 minuti prima del calcio d’inizio di Polonia-Grecia. I 12 minuti di spettacolo combineranno tradizione e innovazione, sport e cultura, arricchendo di significati e simboli l’inizio di una manifestazione che farà storia. “Con il sostegno del direttore Bryn Walters (Show Director / Mise en Scene) e di Lida Castelli (Artistic Director) abbiamo realizzato uno spettacolo pieno di energia, buon umore e trovate tecnologiche. Il nostro obiettivo è quello di toccare il cuore delle persone che seguiranno la cerimonia”, annuncia Balich. Un evento che promuoverà le nazioni partecipanti e i valori fondamentali dello sport: unità, rivalità e passione. Il famoso pianista classico ungherese Gyorgy Adam – che ha recentemente festeggiato il suo 30° compleanno con un concerto sold out al New York Carnegie Hall – si esibirà in un Étude in A minor op. 25 no. 11 di Chopin che sicuramente risveglierà l’orgoglio polacco verso il grande compositore nato a Zelazowa Wola, a 50 chilometri da Varsavia. La cerimonia di apertura prevede poi coreografie di massa che coinvolgeranno più di 800 entusiasti volontari, provenienti da 63 paesi di tutto il mondo. Un evento epocale per la Polonia che sarà seguito in diretta da oltre 150 milioni di spettatori. Poi l’atteso calcio d’inizio di Euro 2012, preceduto dagli inni nazionali di Polonia e Grecia interpretati dai 75 coristi del Coro Accademico dell’Università di Varsavia, diretti dal maestro Irina Bogdanovich.