[Aggiornamento 03.02.2022] Situazione attuale in Polonia rispetto all’epidemia di COVID-19

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In Polonia questa settimana si registrano dati in crescita sotto il profilo dei nuovi contagi (+30%), probabilmente a seguito della diffusione della variante Omicron e del numero di tamponi processati al giorno, in leggera crescita anche i morti (+5%).

Il numero complessivo dei casi attivi è 830.723 (settimana precedente 709.875), di cui in gravi condizioni 1.076, lo 0,1% del totale.

Gli ultimi dati giornalieri 54.477 nuove infezioni (su 175.100 test effettuati), con 307 morti da coronavirus nelle ultime 24 ore.

Il numero delle vittime nell’ultima settimana è stato di 1.424 morti (settimana scorsa 1.258) e la situazione nelle strutture sanitarie polacche risulta al momento stabile, con diminuzione delle terapie intensive occupate, in leggero aumento l’ospedalizzazione.

Sono ospedalizzati 16.811 malati di COVID-19 (scorsa settimana 14.279), con 1.076 terapie intensive occupate (scorsa settimana 1.105).

Attualmente sono state effettuate 51.887.620 vaccinazioni per COVID-19. La copertura sul totale della popolazione è di circa il 57,4%, inferiore alla media UE 70,4%. L’Italia ha copertura sul totale della popolazione pari al 76,5% (https://vaccinetracker.ecdc.europa.eu).

Resta in vigore l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi pubblici al chiuso. Sono aperti bar e ristoranti con capienza massima ridotta al 30% di non vaccinati e sono consentite riunioni fino a 100 persone. Sono aperti hotel, centri commerciali, negozi, saloni di bellezza, parrucchieri, musei e gli impianti sportivi, anche al chiuso, ma con capienza massima ridotta al 30%, limite in cui non sono calcolate le persone vaccinate. Sono chiuse, discoteche e sale da ballo. Ogni attività è sottoposta a regime sanitario e sono previste limitazioni sul numero massimo di persone consentite, in linea generale è consentita 1 persona ogni 15 m2, a capacità limitata al 30% di non vaccinati e con norme di distanziamento per limitare le occasioni di contagio. Sono stati ridotti i tempi di quarantena.

Per quanto riguarda gli sposamenti, salvo per vaccinati o ingressi con presentazione di test COVDI-19 negativo PCR molecolare o test antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti, resta in vigore l’obbligo di quarantena di 10 giorni.

Per gli ingressi in Polonia da paesi al di fuori dell’area Schengen è prevista quarantena automatica obbligatoria di 14 giorni, fino alla presentazione di un test negativo effettuato in Polonia successivamente all’ingresso, ma non prima di 7 giorni dal momento dell’ingresso nel paese. Sono escluse dall’obbligo di quarantena le persone vaccinate per COVID-19 con vaccini approvati dall’EMA, ma è necessario anche per i vaccinati sottoporsi a un test covid prima dell’ingresso in Polonia da paesi al di fuori dell’area Schengen.

Si raccomanda di limitare gli spostamenti e monitorare i dati epidemiologici nel caso di viaggi programmati da e verso la Polonia.

Per spostamenti all’interno dell’UE, si raccomanda di verificare le restrizioni nei singoli paesi sul portale: https://reopen.europa.eu

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Informazioni per i cittadini italiani in rientro dall’estero e cittadini stranieri in Italia tra cui le risposte alle domande:

  • Ci sono Paesi dai quali l’ingresso in Italia è vietato?
  • Sono entrato/a in Italia dall’estero, devo stare 14 giorni in isolamento fiduciario a casa?
  • Quali sono le eccezioni all’obbligo di isolamento fiduciario per chi entra dall’estero?
  • E’ consentito il turismo da e per l’estero?

Per gli spostamenti da e per l’Italia a questo link le informazioni del Ministero degli Esteri:
https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/

La situazione Polonia verrà aggiornata all’indirizzo: www.icpartners.it/polonia-situazione-coronavirus/

Per maggiori informazioni:
E-mail: info@icpartnerspoland.pl
Telefono: +48 22 828 39 49
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