Prosegue l’odissea dei tifosi laziali trattenuti in Polonia. Prosegue senza che si trovi l’unica soluzione adeguata e pensabile: il loro rientro a casa, il prima possibile. E così i parenti e gli amici dei tifosi ancora trattenuti a Varsavia, chiedono “il rilascio immediato dei ragazzi, che prima sono stati ingannati e poi condannati con accuse infondate e senza alcuna prova che li identi?casse”. Lo fanno attraverso una petizione online, lanciata Barbara D’Alessandro, sorella di uno dei ragazzi fermati a Varsavia. Scopo della petizione: sollecitare il ministro degli Esteri, Emma Bonino, ad intervenire concretamente.
fonte: lazialita.it