Messaggio di saluto dell’Ambasciatore Riccardo Guariglia

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S.E. Riccardo Guariglia, Ambasciatore d'Italia in Polonia

“Cari connazionali e frequentatori dei siti dell’Ambasciata d’Itala a Varsavia,

nell’approssimarsi della mia partenza definitiva da questa Sede per fare rientro a Roma, dove sono chiamato ad assumere nuove funzioni, desidero formulare un sincero, amichevole e, se me lo consentite, fraterno saluto a tutti Voi.

Il mio saluto vuole innanzitutto essere un ringraziamento per tutti quanti coloro che, nel mio periodo di permanenza alla guida dell’Ambasciata d’Italia a Varsavia, mi hanno da un lato stimolato a compiere un lavoro che spero abbia risposto alle effettive esigenze di tutti e dall’altro trasmesso, facendomi partecipare alle rispettive esperienze di vita in Polonia, dei valori anche sul piano umano che credo veramente non abbiano prezzo.

Il mio saluto vuole poi essere al tempo stesso un riconoscimento della maturazione che tutti gli italiani residenti in Polonia hanno saputo compiere, con le loro svariate attività, in un contesto di sempre maggiore e migliore integrazione europea, e un incoraggiamento a dare sempre più credito alla Polonia, Paese straordinario che sa guardare e che sa soprattutto credere nel futuro.

Questi due anni e mezzo in cui abbiamo vissuto insieme hanno visto un rilancio convinto delle relazioni strategiche che esistono tra Italia e Polonia, che hanno dimostrato di essere mature e dinamiche. Sul piano politico, innumerevoli sono stati gli scambi di visite e gli incontri: fra tutti, vorrei ricordare la Visita di Stato in Polonia compiuta dal Presidente Napolitano e ben due Vertici intergovernativi, uno a Roma e l’altro a Varsavia. Sul piano economico, numerose imprese italiane si sono aggiudicate importanti commesse e diverse si sono affacciate con successo sul mercato polacco. Sul piano culturale, non sarà sfuggita a nessuno la miriade di iniziative realizzate in tutto il territorio polacco: una per tutte, la spettacolare mostra su Guercino realizzata al Museo Nazionale di Varsavia, citata finanche dal New York Times come una delle più belle mostre del periodo in cui è stata esposta.

Infine, il mio saluto vuole essere un augurio affinché dal fruttuoso rapporto avuto con Voi in questi anni, siano essi stati dei semplici contatti informativi o di più ampia collaborazione (ringrazio qui tutti quanti coloro che, con consigli e talvolta anche con critiche costruttive, hanno fornito un valido apporto allo svolgimento dell’azione dell’Ambasciata), possano svilupparsi nell’avvenire, con l’impegno e il contributo di ciascuno, preziose sinergie nell’interesse di tutti.

Auguri, dunque, care Amiche ed Amici italiani e polacchi e, anche a nome di mia moglie, un grazie di cuore per come ci avete accolto fra Voi, accoglienza che certamente non scorderemo!

Riccardo Guariglia”