Ottava edizione del Premio Gazzetta Italia 26/02/2025

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VIII Premio Gazzetta Italia: tra arte, letteratura, calcio e Belcanto

Si è svolta mercoledì 26 febbraio 2025, al Teatr Kamienica di Varsavia, l’VIII edizione del Premio Gazzetta Italia.

Durante la magnifica serata di gala, cui hanno partecipato oltre 230 ospiti, hanno ricevuto il riconoscimento della rivista bilingue (italiano-polacco) Gazzetta Italia, cinque apprezzati personaggi e due importanti aziende che rappresentano un vero ponte culturale ed economico tra Italia e Polonia, e proprio questo è l’aspetto cruciale del Premio ideato nel 2015 dal giornalista Sebastiano Giorgi, direttore di Gazzetta Italia e del
notiziario Polonia Oggi.

La serata è stata aperta dall’intervento dell’Ambasciatore d’Italia Luca Franchetti Pardo che nel complimentarsi per la scelta dei premiati ha parlato dell’importante ruolo svolto da Gazzetta Italia nel Sistema Italia in Polonia sottolineando “non so quante altre comunità straniere possano vantarsi di avere qui in Polonia una rivista di tale valore”.
A fargli eco il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia, Fabio Troisi – co-organizzatore della serata – che ha elogiato l’impegno di Gazzetta Italia nel dedicare ampio spazio di approfondimento a temi culturali e artistici che raramente trovano tale spazio nelle riviste.

La prima ad esser premiata con statuetta e piatto in vetro artistico Yalos Murano – dalle mani della console italiana a Cracovia Katarzyna Likus – è stata l’interprete e docente dell’Università Jagellonica di Cracovia, autrice di diversi saggi, Magdalena Wrana, membro dell’Associazione Internazionale Professori d’Italiano, dell’Associazione degli Italianisti nonché della Società degli Italianisti Polacchi.

Secondo premiato – dalle mani del poeta e scrittore Jarek Mikolajewski – uno dei maggiori scultori contemporanei polacchi: Krzysztof Bednarski, che vive tra Roma e Varsavia, autore di monumenti funebri di numerose personalità polacche, tra cui quelli dei registi Krzysztof Kieślowski e Krzysztof Krauze e di molti altri attori e politici, autore dei sarcofagi del compositore Krzysztof Penderecki e del poeta Adam Zagajewski collocati nel Pantheon Nazionale di Cracovia. Ha inoltre realizzato monumenti in spazi pubblici dedicati a Federico Fellini e Frederic Chopin.

Per la sezione Sport è stato premiato con una motivazione letta dal giornalista di Polsat Marcin Lepa, il famosissimo calciatore Kamil Glik, terzo per presenze nella nazionale polacca, che ha giocato ben 10 anni in Italia tra Palermo, Bari, Benevento e soprattutto Torino dove nel 2013 è diventato capitano della gloriosa formazione granata.

Il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia Fabio Troisi ha invece premiato Luigi Marinelli titolare della Cattedra di Polonistica all’Università Sapienza di Roma, dove è stato fra l’altro direttore del Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali. Si è occupato di molti temi e autori della letteratura polacca, dal Medioevo ad oggi, con un particolare interesse per i rapporti italo-polacchi, ed ha pubblicato circa 300 fra monografie, curatele, articoli e traduzioni, fra cui la Storia della letteratura polacca edita da Einaudi, pubblicata anche in polacco da Ossolineum, e il Corso di lingua polacca della Hoepli.

Preceduta da un video di una sua magnifica interpretazione di “O mio babbino caro”, è stata premiata, dalle mani del direttore d’orchestra Massimiliano Caldi, la straordinaria soprano Aleksandra Kurzak che da anni calca i più importanti palcoscenici del mondo, tra cui l’Opera National de Paris, la Royal Opera di Londra e la Metropolitan Opera a New York. Interprete sia del Belcanto italiano che delle opere veriste, si è esibita in tutti i maggiori teatri italiani da La Scala di Milano, al Teatro La Fenice di Venezia, al Teatro Massimo di Palermo, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, al Teatro Regio di Torino, al San Carlo di Napoli, al Teatro dell’Opera di Roma arrivando fino all’Arena di Verona, dove a luglio (2025) si esibirà in Carmen e Aida, e poi debutterà anche come Tosca al Festival Puccini.

Importanti le due Menzioni Speciali date dalle mani del direttore dell’Ufficio Ice di Varsavia Roberto Cafiero a realtà economiche che rappresentano un significativo ponte tra Italia e Polonia: Sirmax, azienda con sede centrale a Cittadella e con due impianti a Kutno in Polonia dove impiega 137 dipendenti. Con oltre 60 anni d’attività alle spalle Sirmax è specializzata nella produzione di granuli termoplastici destinati a diversi settori di applicazione. È un’azienda globale con 13 stabilimenti produttivi tra Europa, Asia e America, circa 850 dipendenti e un fatturato che ha raggiunto nel 2024 i 430 milioni di euro.

La seconda Menzione Speciale l’ha ricevuta GPoland il maggiore importatore di marchi italiani della moda in Polonia e insostituibile punto di riferimento per tutte le aziende che vogliono penetrare questo mercato. Oggi GPoland gestisce sul mercato polacco oltre 90 prestigiosi marchi internazionali di abbigliamento, calzature ed accessori, la maggior parte dei quali italiani – tra cui Elisabetta Franchi, Pinko, Boggi, Emporio Armani, Trussardi, Furla, Pollini, Patrizia Pepe, Max Mara. Nel proprio showroom e sede operativa in via Domaniewska, nel cuore di Varsavia, GPoland impiega oltre cento professionisti – specialisti in vendite, retail, marketing e PR.

Le premiazioni sono state intervallate dalle apprezzate esibizioni delle cantanti Siostry Melosik che nei loro brani hanno eccezionalmente alternato strofe in italiano e in polacco.

È stata nel complesso una bella e piacevole serata d’amicizia italo-polacca, cui hanno partecipato i vertici delle Istituzioni Italiane in Polonia, il Nunzio Apostolico Antonio Filipazzi, i rappresentanti delle associazioni di categoria (AICE, Camera di Commercio, Confindustria) e un ampio spaccato economico e culturale italo-polacco, tra cui moltissimi imprenditori, manager, docenti universitari e rappresentanti di istituzioni culturali polacche come il Castello Reale e il Parco Lazienki di Varsavia.

Il gala organizzato da Gazzetta Italia e dall’Istituto di Cultura di Varsavia – patrocinato da Ambasciata d’Italia e ICE-ITA Varsavia – è stato sostenuto da: Generali, Yalos Murano, BNP Paribas, Horizon, Sirmax, GPoland, Core, GiGroup, Dolce Casa Italia, Faraone, Confindustria, Adalbert’s Tea, Connecting Europe, Fattorie del Duca, Ferrero, Venice Berr, Le Barbatelle, Hotel Warszawa, Cagiel Beauty.

 

Galleria

Konrad Grymin:

 

Mariano Caldarella: