Palermo

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Quattro Canti

traduzione it: Agata Pachucy

Non è stato un colpo di fulmine. Mentre guidavo per le strade della città spaventato dal caos che mi circondava, non pensavo all’amore. Pensavo solo al bisogno elementare di sopravvivenza. Non sapevo ancora che presto avrei capito il codice della strada a Palermo.

Mi infastidiva la sua intensità. Tutto moltiplicato come nel quadro di Renato Guttuso La Vucciria. Nel trambusto di un mercato cittadino due uomini che commerciano, un pescatore e un contadino pronti a fare una rissa, solo lei li separa. In un abito bianco, muovendo i fianchi, domina il resto dei personaggi. Forse è Marta, la musa dell’artista siciliano?

La Cala di Palermo

E perché mangia sempre in piatti di plastica se Palermo non riesce a smaltire i rifiuti? Una volta andando verso Borgo Parrini, il GPS mi ha portato per le strade secondarie in cui sembrava di viaggiare in mezzo a discariche. Non riuscivo a sollevare il mio pensiero sopra le montagne di rifiuti. Mi ha aiutato il libro “I ratti di via Veneto”. Piotr Kępiński mi ha fatto capire che il senso di superiorità dei settentrionali nei confronti dei siciliani e del loro “problema rifiuti” non serve a nulla.

Sapevo che era coraggiosa come Rita Atria. Rita aveva testimoniato contro la mafia siciliana. Ha collaborato con l’investigatore Paolo Borsellino che, a quanto si dice, la trattava come una figlia. Quando, nel maggio del 1992, Giovanni Falcone fu ucciso in un attentato in autostrada a Capaci e due mesi dopo, in un altro attentato davanti all’appartamento della madre, morì Borsellino, Rita sapeva che nessun altro era in grado di difenderla. Si tolse la vita.

Mercato Ballarò

Sapevo che era intransigente come Letizia Battaglia. In una società conservatrice, Letizia si è battuta a lungo per il diritto di esercitare la sua professione. Era la fotografa dell’ormai scomparso giornale L’Ora negli anni in cui le morti per le strade di Palermo erano un fatto quotidiano. Una foto trovata nel suo archivio ha dimostrato i legami diretti dell’allora presidente del Consiglio Giulio Andreotti con Cosa Nostra.

Sapevo che era orgogliosa come Malena Scordia, il cui ruolo è stato ruolo interpretato da Monica Bellucci nel film “Malena”. Maltrattata e umiliata da suo padre e dalla gente del posto, una donna a testa alta passeggia per le strade di una città siciliana.

Basta questo per innamorarsene?

W drodze do Erice / Sulla strada per Erice