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“Nella fase iniziale abbiamo in programma di costruire due stabilimenti industriali. L’avvio dei lavori è previsto alla prima metà del 2023 e secondo i piani dovrebbero essere messi in funzione nel 2027, purché otteniamo il consenso dalla Commissione europea”, informa Intel e sottolinea che le nuove fabbriche garantiranno i chip che utilizzano le tecnologie più avanzate dei semiconduttori nella storia dell’azienda. Si prevede che il centro delle innovazioni, cosiddetto Silicon Junction, sarà in Germania, considerata “il cuore dell’Europa con la propria infrastruttura di clienti e fornitori”. La Francia invece sarà un centro di ricerca e sviluppo con la possibilità di progettare l’intelligenza artificiale (AI) per poter soddisfare i produttori e l’industria automobilistica. In totale Intel assegnerà 33 miliardi di euro agli investimenti tra l’altro in Italia, Irlanda e Polonia. Inoltre, migliorerà la resistenza della catena di distribuzione aumentando le capacità della produzione. Il resto dei fondi li utilizzerà per dare inizio a una collaborazione con gli istituti di ricerca europei.