4,6 miliardi di zloty nel bilancio della Regione Masovia per il 2022

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Il Presidente della Regione Masovia, Adam Struzik riassumendo l’anno 2021 per la Regione ha indicato che sebbene la prima metà dell’anno si caratterizzasse per un avanzo di bilancio (599 miliardi di zloty), i mesi successivi a causa della pandemia hanno modificato significativamente la situazione. Le autorità hanno annunciato il budget per il 2022: 4,6 miliardi di zloty (stabiliti dal Ministero delle Finanze) e gli obiettivi per i futuri investimenti: protezione della salute, comunicazione, istruzione e cultura. Inoltre, la Regione Masovia verrà coperta dal programma operativo della Polonia Orientale, beneficiando di un contributo di 400 milioni di euro (il programma stanzia un sostegno per un importo di 2,5 miliardi di euro a cinque voivodati e alla zona non metropolitana del Voivodato di Masovia). Struzik per quanto riguarda i fondi, vede un paradosso: mentre lo Stato aumenta i fondi per la Regione, parallelamente lo addebita ancora di più, perché il nuovo bilancio ipotizza un aumento dalle entrate derivanti del CIT (oltre il 20%), allo stesso tempo aumentando i contributi obbligatori al bilancio statale (circa 900 milioni di zloty). Il Presidente della Regione valuta positivamente il funzionamento del programma regionale degli anni 2014 – 2020: Fondi Europei per la Masovia (del valore di 2 miliardi e 9 milioni di euro). Secondo Struzik grazie alla divisione statistica del Voivodato nella regione di Varsavia-capitale (con nove provincie adiacenti) e Regione Masovia (la parte restante del voivodato), è stato possibile mantenere l’importo dei fondi nell’ambito della politica di coesione per il futuro. Struzik ha colto occasione per sottolineare che il Voivodato di Masovia si trova fra quelli con la crescita più rapida in Europa e il suo PIL (149 miliardi di dollari) è stato il doppio di quello della Bulgaria. Nonostante tutto la sfida principale per tutta la regione non cambia nei prossimi anni: livellare le differenze di sviluppo tra periferia e metropoli. Il rapporto “Voivodato di Masovia in numeri 2021” indica differenze significative che causano il drenaggio delle persone con potenziale intellettuale verso le metropoli: le sproporzioni nei tassi di disoccupazione, il livello dei salari (PIL pro capite 2,5 volte superiore nelle grandi città rispetto alla periferia del Voivodato), il numero degli appartamenti costruiti o posti asilo nido disponibili. Nell’ambito della politica di coesione intraregionale, le autorità del voivodato reindirizzano già il 60% delle entrate per le spese in aeree non metropolitane, e gestiscono molteplici programmi di sostegno a comuni e provincie. Attualmente le autorità del Voivodato incoraggiano le aziende a sviluppare l’imprenditorialità, il turismo, l’agriturismo e gli investimenti al di fuori delle metropoli.

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