In Polonia questa settimana si sono registrate ancora nuove infezioni da COVID-19, il numero complessivo dei casi attivi è 183.847 (settimana scorsa 175.337), di cui in gravi condizioni 248 (settimana scorsa 207), ovvero circa lo 0,1% del totale.
Gli ultimi dati mostrano 3.000 nuove infezioni registrate su 44.800 test effettuati, con 60 morti da coronavirus nelle ultime 24 ore.
Il numero delle vittime nell’ultima settimana è stato di 215 morti (settimana scorsa 153) e la situazione nelle strutture sanitarie polacche sta peggiorando, ma rimane sotto controllo.
Sono 2.796 i malati di COVID-19 ospedalizzati, con 248 terapie intensive occupate.
Prosegue la campagna vaccinale in Polonia, attualmente sono state effettuate 38.110.857 vaccinazioni per COVID-19 e la copertura complessiva delle persone che hanno completato il ciclo vaccinale sul totale della popolazione è di circa il 51,8%.
Sono in vigore fino a fine ottobre restrizioni tra cui l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi pubblici al chiuso.
Sono aperti bar e ristoranti e sono consentite riunioni fino a 150 persone. Sono aperti hotel, centri commerciali, negozi, saloni di bellezza, parrucchieri, musei e gli impianti sportivi, anche al chiuso.
Ogni attività è sottoposta a regime sanitario e sono previste limitazioni sul numero massimo di persone consentite, in linea generale 1 persona ogni 10 m2, con norme di distanziamento per limitare le occasioni di contagio.
Per quanto riguarda gli sposamenti, salvo per vaccinati o ingressi con presentazione di test COVDI-19 negativo PCR molecolare o test antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti, resta in vigore l’obbligo di quarantena di 10 giorni.
Per gli ingressi in Polonia da paesi al di fuori dell’area Schengen è prevista quarantena automatica obbligatoria, fino alla presentazione di un test negativo effettuato in Polonia successivamente all’ingresso, ma non prima di 7 giorni dal momento dell’ingresso nel paese. Sono escluse dall’obbligo di quarantena le persone vaccinate per COVID-19 con vaccini approvati dall’EMA.
Si raccomanda di limitare gli spostamenti e monitorare i dati epidemiologici nel caso di viaggi programmati da e verso la Polonia.
Dal 17 luglio è stato introdotto anche in Polonia il Digital Passenger Locator Form (dPLF) – Karta Lokalizacji Podróżnego.
Per spostamenti all’interno dell’UE, si raccomanda di verificare le restrizioni nei singoli paesi sul portale:
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Informazioni per i cittadini italiani in rientro dall’estero e cittadini stranieri in Italia tra cui le risposte alle domande:
- Ci sono Paesi dai quali l’ingresso in Italia è vietato?
- Sono entrato/a in Italia dall’estero, devo stare 14 giorni in isolamento fiduciario a casa?
- Quali sono le eccezioni all’obbligo di isolamento fiduciario per chi entra dall’estero?
- E’ consentito il turismo da e per l’estero?
Per gli spostamenti da e per l’Italia a questo link le informazioni del Ministero degli Esteri: https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/
La situazione Polonia verrà aggiornata all’indirizzo: www.icpartners.it/polonia-situazione-coronavirus/
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